"Le parole espresse dal dott. Massimo Menegozzi in occasione della conferenza stampa, in Provincia, sono semplicemente sconcertanti - così in una nota, la federazione irpina del Partito di rifondazione -. Egli afferma che “in mancanza di studi epidemiologici specifici, è ancora impossibile accertare la correlazione tra inquinamento ambientale e insorgenza di neoplasie “riferendosi anche all’Isochimica, sotto l’aspetto scientifico e medico tale affermazione non è contestabile, nel caso specifico invece rappresenta una vera e, sotto alcuni aspetti puerile, mistificazione della realtà, considerato che il relatore dimentica di dire che la lunga vicenda Isochimica nella sua evoluzione si è arricchita d’analisi, indagini, visite mediche, vittime ammalate e decessi che smentiscono drammaticamente le sue argomentazioni. Il luminare farebbe bene a chiarire per quali ragioni negli anni in cui ha avuto ruoli rilevanti nella vicenda, non ha mai assunto una posizione netta e chiara in merito e perché continua, approfittando della sua autorevolezza, a gettare acqua sul fuoco. Cogliamo l’occasione - continua la nota - per denunciare ancora una volta il vigliacco tentativo, che più parti scientemente tentano, di insabbiare una vicenda tanto drammatica, chi ha ruoli politici e istituzionali di rilievo, tergiversando si sta rendendo complice dei responsabili dell’epoca. Alcuni giorni or sono abbiamo inviato una nota ufficiale all’ARPC d’Avellino esprimendo i nostri dubbi in merito alla metodologia che s’intende attuare nei prossimi rilievi, ad oggi l’Ente interrogato non ha ritenuto la nostra nota degna di considerazione, ragion per cui lunedì in mancanza di una risposta dovuta, provvederemo ad inoltrare il quesito alla Procura della Repubblica."
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