Le deputate campane del PD Valeria Valente e Luisa Bossa hanno presentato un' interrogazione al ministro dei Beni Culturali Massimo Bray per sapere quali misure si possono adottare per valorizzare e sostenere le attività dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Le due deputate democratiche, in particolare, chiedono al ministro di intervenire per la preziosa Biblioteca che ad oggi non ha una sede.
"Già alla fine degli anni Settanta il Ministro dei lavori pubblici - spiegano le democratiche - preso atto della necessità di individuare locali idonei alla allocazione della prestigiosa biblioteca dell'Istituto, di laboratori per le ricerche umanistiche e scientifiche, nonché di una foresteria adatta ad ospitare ricercatori e borsisti, si determinò a destinare alla biblioteca e alla nascente scuola di studi superiori il sito monumentale dei Girolamini".
Varie proposte di ricollocazione non hanno mai trovato la strada della realizzazione concreta, spiegano Bossa e Valente, "il pregevole patrimonio librario dell'istituto - anche a causa dell'aggravarsi delle difficoltà di gestione, che hanno reso impossibile sostenere ulteriormente gli esborsi occorrenti per l'utilizzazione dei diversi siti ove risultava collocato - è stato trasferito in un capannone industriale di proprietà privata, sito a Casoria (Napoli), messo a disposizione dal proprietario della struttura, con l'accordo di liberare il capannone una volta trovata adeguata collocazione alla raccolta libraria".
Da qui la richiesta delle due deputate di attivare un tavolo istituzional e che d'intesa con la Regione Campania e il Comune di Napoli, e con la partecipazione del legale rappresentante dell'istituto, individui rapidamente le soluzioni più idonee.
Commenta l'articolo