"Anche sui giornali di oggi sono copiose le notizie degli appalti concessi alla Siram Spa e sugli strani legami tra questa società, la politica e faccendieri di frontiera dal lato della delinquenza organizzata. Questa società, secondo la magistratura inquirente, avrebbe svolto “un ruolo nella triangolazione delle somme illecite contestate al tesoriere della Lega Belsito” e che “dalle carte dell’inchiesta di Reggio Calabria sulla Lega emergono contatti tra la Siram e Romolo Girardelli, vicino a Paolo Martino. Proprio lui, il boss arrestato nel 2011 dalla Dda di Milano”. Cos'è la Siram? È «il leader italiano - scrive la stessa società sul proprio sito internet - nei servizi energetici e multitecnologici, si rivolge al mercato della sanità, dell'amministrazione pubblica, dell'industria, del terziario e del residenziale con l'obiettivo di perseguire l'efficienza energetica e la tutela ambientale». Non ci interesseremmo ad essa se la Siram non fosse anche l’aggiudicataria con la struttura ospedaliera del Moscati di Avellino, di un appalto per la concessione della progettazione, la realizzazione e la gestione di una centrale per la produzione combinata di acqua e calore per la città ospedaliera di Avellino e se tale aggiudicazione non avesse sollevato una qualche perplessità per la stranezza di un bando che lasciava scadere le offerte nel pieno del periodo delle ferie estive, con l’aggiunta della “chicca” di una immotivata riapertura dei termini per quattro giorni e la circostanza di essere stata l’unica azienda partecipante …

Non ce ne interesseremmo se la Siram non fosse anche l’aggiudicataria dei servizi tecnologici con l’ASL Avellino 1, e sarebbe interessante valutare se sulla base di offerte che erano economicamente più vantaggiose per l’ente appaltante...

E non ce ne interesseremmo se la Siram non fosse anche candidata, in terra d’Irpinia, ad ulteriori appalti di gestione della manutenzione di impianti a servizio di complessi sanitari, dando l’impressione di operare in un vero e proprio regime di monopolio.

E non ce ne interesseremmo, infine se la società Moscati Energia srl appositamente costituita dalla Siram per la gestione del cogeneratore non avesse movimentato nei suoi bilanci somme ingenti verso la Psgr che sembra essere la stessa società di Pagani che dalle notizie di stampa è citata a proposito delle “triangolazioni” che avrebbero come vertice l’ex amministratore della Lega Belsito. 

Ci sentiremmo più rassicurati se, a seguito di un approfondimento anche da parte della magistratura di Avellino si accertasse che non esistono elementi per ritenere che nelle vicende irpine sia intervenuto qualcosa di men che lecito, e se una medesima verifica fosse accuratamente svolta da parte di chi amministra il Moscati e la Asl, sul complesso di vicende che negli ultimi anni hanno stabilito questo vera e propria primazia della Siram sui servizi tecnologici delle strutture sanitarie irpine.