Antonio Malfi e Elena Vignati, rappresentanti della candidata presidente Valeria Ciarambino, scrivono al Presidente dell'ufficio centrale regionale presso la Corte di Appello di Napoli, dott. Renato Lipani:
I sottoscritti Antonio Malfi e Elena Vignati, nella qualità di rappresentanti della candidata presidente Valeria Ciarambino per il M5S, significano che il proclamato presidente dott. Vincenzo De Luca in data 21.1.2015 è stato condannato per l’ipotesi p. e p. dall’art. 323 c.p., con sentenza n.ro 153/2015 del Tribunale di Salerno Seconda Sezione Penale alla pena di anni uno di reclusione.
Secondo le previsioni della Legge Severino Dlgs 235/2012, tale statuizione costituisce a mente dell’art. 8 legge citata causa di sospensione di diritto della carica.
In seguito agli adempimenti connessi e prescritti dall’evocata sentenza, il Prefetto di Salerno con Decreto n.ro 6940 del 23.01.2015 aveva conseguentemente ad accertare la sospensione di diritto a carico di esso De Luca Vincenzo per mesi 18.
La sentenza del Tar Campania Napoli n. 2590/2015, passata in giudicato, ha statuito sul caso De Luca in ordine alle elezioni in corso: “per mera completezza può aggiungersi, che ai sensi dell’art. 7 del d.lgs n. 235/2012 la conseguenza dell’incandidabilità del presidente eletto non è la caducazione dell’intera competizione elettorale, bensì la nullità della elezione dell’interessato”.
Come peraltro chiarito da ultimo dalla Suprema Corte SSUU n.ro 11131/2015 del 28 maggio 2015 "la sospensione opera di diritto al solo verificarsi delle condizioni legislativamente previste e per il tempo previsto dal legislatore."
Alla luce delle chiare risultanze giurisprudenziali i sottoscritti ritengono che le dette cause ostative inibiscano che il De Luca Vincenzo possa essere proclamato eletto a Presidente della Giunta regionale della Campania.
In ogni caso, con la operatività della sospensione ope legis, dal momento dell'eventuale proclamazione il De Luca essendo sospeso di diritto non può svolgere alcuna funzione collegata alla carica di Presidente della Giunta Regionale.
Si invita pertanto l’autorità in indirizzo ad allegare il presente atto, in uno ai suoi allegati, al verbale della data odierna ai sensi dell’art. 7 lrc n. 4/2009 affinché abbia per gli effetti a formarne parte integrale e sostanziale ad ogni effetto e conseguenza di legge.
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