Destano stupore e preoccupazione le dichiarazioni aggressive di Del Rosso, l'Amministratore delegato di Industria Italiana Autobus, nei confronti del sindacato e di tutti i suoi dipendenti.
È davvero ingiusto l'attacco rivolto a lavoratori i quali hanno la sola "colpa" di essere comprensibilmente preoccupati dal mancato rilancio degli stabilimenti Italiani, in particolare quello di Flumeri.
Gli operai sono giustamente allarmati dal fatto che gli autobus, invece che in Italia, vengono attualmente prodotti in Turchia. Su questo meriterebbero spiegazioni, non ramanzine davvero fuori luogo.
Del Rosso rivendica di essere il proprietario di Industria Italiana Autobus e dice ai sindacati ed ai lavoratori di "cacciare i soldi" qualora vogliano partecipare alle scelte dell'azienda. Del Rosso dice di essere liberissimo di produrre gli autobus dove vuole, quindi all'estero in Turchia.
Forse Del Rosso dimentica che gli stabilimenti di Industria Italiana Autobus gli sono stati regalati dal Governo PD e da Renzi e forse dimentica anche che, ad oggi, la sua azienda si è vista accordare finanziamenti pubblici da parte di Invitalia per complessivi 17 milioni di euro.
Forse Del Rosso dimentica che ad oggi non è lui a pagare gran parte degli stipendi degli operai, ma è lo Stato italiano a pagarli versando le integrazioni salariali attraverso lo strumento della cassa integrazione.
I cittadini italiani e lo Stato Italiano stanno sostenendo Del Rosso ed Industria Italiana Autobus con i loro soldi con l'obiettivo di mantenere in Italia la produzione di autobus e di salvaguardare i posti di lavoro. È per questo motivo che a Del Rosso si chiede trasparenza nelle scelte aziendali e informazioni chiare su problemi e criticità che vive l'azienda in misura superiore rispetto a quanto si chiederebbe ad un qualsiasi altro imprenditore privato che non fa alcun ricorso ad aiuti pubblici.
Al di là di tutto credo fermamente che sia opportuno abbassare i toni, cooperare in buona fede e sedersi intorno ad un tavolo in presenza sia dell'azienda che dei lavoratori per discutere dei problemi che vive Industria Italiana Autobus. In attesa che il Ministero appena rinnovatosi organizzi le sue attività, sarebbe positivo partire proprio da un incontro con tutte le parti presso le sedi di Invitalia, al fine di parlare da un lato dell'andamento degli investimenti pubblici già accordati a Del Rosso per 17 milioni di euro e dall'altro della possibilità di intraprendere scelte sul futuro dell'azienda che siano condivise con i lavoratori e che consentano di consolidare i due obiettivi da sempre centrali: la tutela dei posti di lavoro e la permanenza della produzione in Italia.
Credo che questi obiettivi rappresentino l'interesse comune e mi batterò affinché vengano raggiunti.
Generoso Maraia, deputato Movimento Cinquestelle
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