Si dice "soddisfatto" il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro per l'emendamento formalizzato al Senato al decreto compensazioni che fino a modifiche esclude dal provvedimento le Regioni sottoposte a piano di rientro.
"Con un po' di orgoglio - dichiara Caldoro - le cose che noi diciamo sei mesi prima poi vengono comprese e realizzate, anche se qualcuno nel frattempo prende le distanze e anche se qualche ministro, in qualche intervista, ha sostenuto che quello che io proponevo non era stato ben compreso".
Il Governo, spiega Caldoro, "ha voluto in parte condividere con noi l'emendamento. I punti riguardano la possibilita' di far rientrare in maniera complessiva le Regioni sottoposte a piano di rientro nei decreti ministeriali".
"L'avevamo detto sei mesi fa - ricorda il governatore campano - e ci siamo anche scontrati in sede politica. Parlo del fondo di garanzia, del ritardo dei pagamento e centrale unica dei pagamenti.
Faranno anche la quarta cosa che io ho detto e che ancora non hanno fatto, cioe' aggiungere a questi provvedimenti
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