All’indomani delle dichiarazioni rese a mezzo stampa dal signor Giulio Urciuoli in replica alla risposta data dal Sottosegretario di Stato per gli affari esteri, Mario Giro, all’interrogazione presentata dal deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia sulla morte di Marcello Cucciniello, interviene lo stesso parlamentare per far sapere di aver depositato un secondo atto di sindacato ispettivo, chiedendo di approfondire la vicenda al fine di chiarire quale sia stato il comportamento tenuto dall'ambasciata italiana in Thailandia nei confronti della famiglia del giovane atripaldese morto in un incidente stradale il 9 settembre 2015.
“La ricostruzione dell’arrivo e della permanenza in loco dei parenti di Marcello fatta dal sottosegretario Giro – dichiara il portavoce avellinese – è diversa da quella del signor Urciuoli. Ci sono molti passaggi e tanti dettagli che non quadrano. Pensavo che una sola interrogazione bastasse a restituire la verità di come si sono svolti i fatti. Invece no. Per questo ho ritenuto doveroso presentarne un’altra nella speranza che questa volta emerga con chiarezza il comportamento tenuto dall’ambasciata italiana. Le strutture all’estero dello Stato italiano devono offrire sostegno e assistenza ai nostri connazionali soprattutto in momenti di difficoltà e, se ciò non è avvenuto, bisogna prendere provvedimenti”.
“Nell’atto di sindacato ispettivo, chiedo inoltre in che modo la Farnesina stia continuando a seguire il caso al fine di far luce sulle responsabilità del sinistro e contribuire, per quanto di competenza, ad assicurare il colpevole alla giustizia” – conclude Sibilia.
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