“Il dipartimento Settore Controllo e Vigilanza sulle Partecipazioni societarie regionali, della Regione Campania ha chiesto ed ottenuto di conoscere a quanto ammontano i compensi percepiti a vario titolo dai Direttori Generali di tutte le società partecipate regionali tranne che quelli del Direttore dell’Air – Spa”. Lo rende noto il consigliere regionale del Gruppo Federato Caldoro, Sergio Nappi. “Con nota del 10 maggio 2012 – spiega Nappi - ho chiesto formalmente al Dirigente del Settore Controllo e Vigilanza sulle Partecipazioni societarie regionali, dott. Eugenio Aveta, di conoscere i compensi ricevuti dal Direttore Generale dell’Air Spa – Autoservizi Irpini e da tutti gli altri direttori generali delle società partecipate della Regione Campania. Da notizie acquisite in via breve ed in modo informale dal Settore Controllo e Vigilanza sulle Partecipazioni societarie regionali, è emerso che tutte le Società partecipate della Regione Campania hanno comunicato i compensi percepiti dai direttori generali, esclusa l’Aia- Spa, Autoservizi Irpini”.  “Un atteggiamento – sottolinea l’esponente del Gruppo Caldoro – di incredibile tracotanza che suscita più di un sospetto e che si aggiunge a medesimo diniego opposto alla Commissione Trasparenza della Regione Campania. Infatti, la commissione presieduta dall’on. Nicola Caputo, con nota protocollo numero 60 del 2 febbraio del 2012 ha formalmente chiesto all’Amministratore Unico della Autoservizi Irpini Spa di trasmettere copia del contratto che regola il rapporto di lavoro tra l’azienda e il Direttore Generale ricevendo un diniego”. “E’ evidente – prosegue Nappi - che il comportamento tenuto dall’Amministratore Unico dell’Air è ingiustificato e assolutamente inconciliabile con il principio di trasparenza che dovrebbe caratterizzare l’operato di ogni organismo e di ogni azienda della Regione Campania. D’altronde, si tratta di un comportamento isolato essendo l’unico amministratore di società partecipata della Regione Campania a non aver trasmesso copia del contratto che regola il rapporto di lavoro tra l’azienda e il Direttore Generale e l’unico a non aver comunicato a quanto ammontano i compensi dallo stesso Direttore Generale percepiti a vario titolo”. “Pertanto ho chiesto formalmente al Presidente della Giunta Regionale di adottare ogni provvedimento necessario e conseguente così come previsto dalla legge, al fine di verificare le ragioni che hanno indotto l’Amministratore Unico dell’Air ad omettere la trasmissione del documento richiesto sia alla Commissione Trasparenza, sia al Dirigente del Settore Controllo e Vigilanza sulle Partecipazioni societarie regionali, e di adottare ogni provvedimento necessario e conseguente, così come previsto dalla legge, al fine di sanzionare il comportamento omissivo tenuto dall’Amministratore Unico dell’Air”. “D’altronde, visto che le mie indennità e quelle degli altri consiglieri regionali sono rese pubbliche, perché il direttore Generale dell’Air non la smette di nascondersi dietro un dito e comunica i suoi compensi? Forse perché – chiude Nappi – l’entità di detti compensi stridono con i contratti di solidarietà imposti al personale?”.