“E’ davvero singolare che ex amministratori della Provincia di Avellino, che fino a poco tempo evidenziavano la complessità della gestione dell’ente battendosi contro la sua abolizione, si scaglino con inusitata virulenza contro la nomina di un sub commissario prefettizio chiamato ad affiancare il Professore Coppola nella guida di Palazzo Caracciolo. Sono dell’avviso che la nomina del funzionario servirà ad amministrare al meglio un ente che, prima del suo commissariamento, era gestito da un presidente e ben 10 assessori.” Lo afferma Sergio Nappi, capogruppo del Mir in Consiglio regionale.
“Non ricordo – aggiunge Nappi – parole di particolare preoccupazione per le cospicue indennità percepite allora dagli 11 amministratori della Provincia. Suona davvero strana, oggi, tutta questa attenzione per il costo di un sub commissario che, tra l’altro, è un dipendente pubblico. Perché, dunque, questa levata di scudi contro la decisione assunta dal Prefetto di Avellino? Chiederemo ai nostri parlamentari nazionali di riferimento di interrogare il Ministro dell’Interno, Alfano, per avere delucidazione al riguardo”, conclude Nappi.
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