Ancora qualche settimana e il ritorno di Forza Italia sarà cosa fatta. Mentre il Cavaliere sorvola le spiagge italiane con gli striscioni ‘’Silvio Ritorna’’, sui territori si lavora al nuovo soggetto politico. Ma nel coordinamento provinciale del Popolo della Libertà la tensione è alle stelle. Il rischio è che nel nuovo partito vengano trasferite le vecchie scorie. E tra le polemiche che hanno caratterizzato la vita interna del Pdl, c’è quella tra il numero due del partito, Gino Cusano, e la consigliera Regionale Antonia Ruggiero. Una polemica che investe il gruppo dirigente del Pdl e coinvolge anche il senatore Cosimo Sibilia, che del partito ne è il segretario. In vista della nascita di Forza Italia 2.0 la Ruggiero è tornata a chiedere la testa di Sibilia auspicando una fase di riflessione interna che scongiuri nuove sconfitte elettorali come quelle raccolte alle ultime amministrative." Nel ritorno alle origini voluto dal nostro leader – spiega Ruggiero - c’è una richiesta di autocritica che non può essere ignorata’’. Un’analisi che ha mandato su tutte le furie Cusano. L’ex assessore provinciale difende il lavoro di Cosimo Sibilia, sottolinea l’assenza della Ruggiero in campagna elettorale e l’accusa di essere figlia della politica della cooptazione. La Ruggiero non ci sta e replica: "Ricoro che alle regionali ho raccolto più voti di Cusano. Chi mi accusa di essere cooptata è da mesi si dà da fare in lungo e in largo affinché io entri in giunta regionale così da lasciargli il posto in consiglio". Insomma, il clima è rovente. I dettagli del passaggio dal Pdl a Forza Italia ancora non si conoscono. Quello che in Irpinia appare certo è che una parte della destra figlia di Alleanza Nazionale non ne farà parte. E’ il caso di Ettore De Conciliis e Franco D’Ercole, pronti a tentare una strada diversa
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