"Dopo aver letto le dichiarazioni di sedicenti deputati meridionalisti non possiamo che esprimere il nostro sostegno alla ferma presa di posizione del Presidente Caldoro che ha messo a nudo la scarsa incisività della deputazione meridionale di centrodestra e la sua assoluta subordinazione alla politica filo nordista del Governo. Parlamentari che hanno sostenuto il governo che più di ogni altro ha danneggiato il Sud nella storia repubblicana.” Lo afferma Sergio Nappi, Consigliere Regionale del Gruppo Federato Caldoro Presidente.
"Il Governo di centrodestra - prosegue Nappi - , di cui qualcuno anche in Irpinia è stato un indefesso sostenitore, si è distinto per l'aver accontentato ogni capriccio della deputazione del Nord, in particolar modo della Lega che ha determinato un colossale spostamento di risorse dal Mezzogiorno alle regioni settentrionali. Chi oggi attacca Caldoro dovrebbe spiegare per quale motivo ha letteralmente taciuto quando nel mese di agosto del 2010 il CIPE ha stanziato circa 20 miliardi per le regioni settentrionali e soltanto 200 milioni per il Mezzogiorno; poco più di un'elemosina che la dice lunga sulla capacità dei deputati del Sud di tutelare gli interessi del Popolo meridionale."
"Chi oggi attacca Caldoro - aggiunge il consigliere regionale - dovrebbe rendere conto del saccheggio dei Fas operato dal Governo precedente; fondi che dovrebbero essere destinati alle aree sottoutilizzate, e quindi in larga parte alle regioni meridionali, e che spesso sono stati dirottati altrove pur di accontentare gli appetiti della deputazione della Lega. Dov'erano questi deputati quando il Governo mortificava così pesantemente il Mezzogiorno? Perché hanno accettato di essere presi in giro con il miraggio di un Piano per il Sud sempre annunciato e mai concretamente attuato? Dove erano quando tra le misure di contenimento è stato concordato con l’Europa il disimpegno della quota nazionale quale compartecipazione ai fondi strutturali europei? Dov’erano quando Caldoro indicava la costituzione di un fondo di garanzia dove potessero attingere le regioni virtuose? Dov’erano quando Caldoro ha chiesto che il corridoio europeo sulla direttrice Napoli-Bari venisse finanziato con fondi ordinari, così come avvenuto per altre tratte del Nord per poter utilizzare le risorse europee per il vero obiettivo, cioè per finanziare le opere straordinarie e non quelle ordinarie?”
“Va dato atto al Presidente Caldoro - sottolinea Nappi - di essere l'unico esponente politico di rilievo ad aver posto all'attenzione del Governo la ormai annosa questione meridionale, con la schiettezza di chi realmente ha a cuore le sorti della gente del Sud e di chi non si adopera unicamente per garantirsi la rielezione. Lo invitiamo, pertanto, a continuare lungo questa strada, dopo aver preso atto del fallimento di chi a Roma ha contribuito all'ulteriore penalizzazione del Mezzogiorno e che oggi addirittura auspica un accordo con la Lega Nord, partito maggiormente responsabile di questo disastro", conclude Nappi.
Commenta l'articolo