In casa Pd il dopo tesseramento è tutt'altro che sereno. A distanza di giorni ormai dalla chiusura delle sottoscrizioni, mancano ancora i dati ufficiali relativi ai circoli. In ogni caso il numero dei tesserati si aggirerebbe intorno ai 6.500. Il ritardo è dovuto anche alle verifiche che dovranno fare i funzionari del partito nazionale. Le polemiche non sono mancate, ma tra ricorsi presentati o minacciati, la fase del tesseramento si avvia lentamente alla chiusura.
E tutto sommato, a parte qualche episodio contestato, il direttorio di via Tagliamento è soddisfatto per come è andata. Ora si apre la fase due che è quella dei congressi locali e poi del congresso provinciale.
Rosetta D'Amelio, membro del direttorio provinciale e presidente del consiglio regionale, prova a dettare la linea. Il congresso va celebrato subito, partendo dai circoli per finire con quello provinciale. E in tempi stretti. La D'Amelio indica anche una data limite, oltre la quale sarebbe bene non andare, il 20 giugno, poco dopo le amministrative. Mentre quelli cittadini possono essere celebrati anche prima.
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