“L'ultima tornata elettorale ha consegnato al Partito Democratico in Irpinia e nel Paese la responsabilità di avanzare una proposta concreta e credibile per superare la crisi economica e sociale che attanaglia la provincia, il Mezzogiorno e l'Italia”.
“Di fronte allo sgretolamento del Centrodestra berlusconiano, con la fine dell'asse del Nord decretato dalle urne elettorali, oggi il riformismo popolare incarnato dal progetto del Pd si conferma l'unico strumento di coesione per rilanciare, con la politica, le sorti della democrazia italiana a tutti i livelli”. Questa la tesi esposta oggi dal segretario provinciale del Partito Democratico Caterina Lengua, alla Direzione del partito, riunita in via Tagliamento per analizzare l'esito del voto amministrativo e definire la programmazione delle iniziative sulle questioni prioritarie in agenda, dal welfare al lavoro, dalle infrastrutture agli enti locali.
“Il Partito democratico per buone ragioni deve ritenersi soddisfatto dei risultati di questa tornata amministrativa, ed ha ragione il segretario nazionale a rivendicare il risultato, non tanto e non solo per il successo ma quanto per il posizionamento del Pd nel sistema attuale e per la solidità della sua azione politica”, ha affermato Caterina Lengua.
“C’è un dato incontrovertibile che è emerso da queste elezioni, confermato dai risultati elettorali delle forze politiche a destra ed a sinistra del Pd : oggi in Italia esiste una forza popolare e nazionale che, per la prima volta nel Paese, ha un elettorato riformista di massa, propriamente di centrosinistra”, ha rimarcato il segretario.
“Prova ne sia che il Terzo polo delude e certo non sfonda, mentre alla sinistra esiste un variegato campo di forze a carattere leaderistico, da Vendola a Di Pietro”. Pertanto, ha aggiunto, “i voti del Pd, al di là del dato numerico, oggi rappresentano la indiscutibile e necessaria base per costruire un nuovo progetto di governo fondato sull’alleanza tra riformisti, moderati ed espressioni di un nuovo civismo che si segnala con forza nella società locale e nazionale”.
Nel corso della sua relazione al gruppo dirigente, Caterina Lengua ha evidenziato il trend in crescita del partito in Irpinia, sia sotto il profilo del consenso raccolto alle urne, che della responsabilità di governo acquisita sui territori.
“A livello provinciale possiamo dire, senza eccedere in trionfalismi, che il risultato del voto amministrativo ci consente di guardare al lavoro dei prossimi mesi con fiducia ed ottimismo, avendo raccolto un voto che, al tempo stesso, rafforza il nostro insediamento politico ed elettorale e ci fa avanzare in termini di comuni governati e presenza in seno ai consigli comunali”.
Sul piano numerico, come è stato rimarcato dalla stessa segreteria regionale, le ultime amministrative hanno tributato al partito irpino “la più alta percentuale di voti Pd in Campania”, ha spiegato la Lengua. “Abbiamo vinto sia con alleanze progressiste, dove eravamo schierati con le forze di centrosinistra, sia con alleanze allargate a quelli che erano i tradizionali alleati del Pdl, con l’Udc. E lo abbiamo fatto sia con liste guidate da sindaci del Pd sia con liste nelle quali il Pd è stato sicuramente centrale nella costruzione della coalizione”.
Se il Pd cresce ovunque e vince in comuni importanti come Solofra, Baiano, Altavilla, Montemarano, Chianche, affermandosi in realtà come Atripalda, Capriglia, Prata Principato Ultra, lo si deve, ha sottolineato il segretario provinciale, alla pervicace presenza in questi mesi sulle questioni e i problemi sociali, che caratterizzano la vita della società irpina e avellinese, dalla vertenza degli idraulico-forestali, alla riforma del mercato del lavoro, fino al delicatissimo snodo delle infrastrutture collegate alla programmazione dello sviluppo nei prossimi anni, come l'Alta capacità e l'agenda dei fondi strutturali.
In conclusione, annunciando una serie di iniziative che il Pd irpino terrà nel prossimo mese di giugno, Caterina Lengua ha sollecitato il gruppo dirigente alla massima coesione in questo cruciale passaggio della politica locale e nazionale.
“C’è parecchio lavoro da fare, ma mi pare che vi siano le condizioni per arrivare al risultato. Il tratto di strada per arrivare al risultato finale, quello cioè di offrire una valida alternativa di governo alla nostra provincia, è certamente meno tortuoso che in passato. Ma sarà più semplice da percorrere se lo facciamo tutti insieme, muovendoci come una squadra unita e coesa che lavora per l’obiettivo comune”.
Sono tre i principali appuntamenti di approfondimento e proposta annunciati dal segretario provinciale per le prossime settimane.
In collaborazione con il Partito Democratico del Sannio si terrà un convegno dedicato alla finanza locale e all'Imu, sulla condizione degli enti locali, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, del capogruppo Pd nella V Commissione 'Bilancio e Lavoro' della Camera, On.Pier Paolo Baretta e il Presidente dell'Anci, Graziano Delrio.
In vista della Conferenza nazionale del Lavoro, si terrà ad Avellino la Conferenza provinciale sul Lavoro con la partecipazione dei rappresentanti sindacali. Sarà una giornata dedicate alle vertenze lavorative irpine da portae all’attenzione del partito nazionale.
Infine, sulla delicata vicenda della riforma dei Consorzi sociali e sul nuovo Welfare, si terrà un seminario con la Responsabile nazionale PD delle "Politiche per la Famiglia, l'Associazionismo e il Terzo Settore", On.Cecilia Carmassi.
Nei prossimi giorni il partito fornirà i dettagli delle iniziative e del campo di partecipazione ai convegni.
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