Nonostante la guerriglia interna che ne ha preceduto i lavori, all’assemblea del Pd tutto è andato come previsto. I cento delegati eletti nei congressi locali si sono riuniti ieri presso l’ex asilo patria e lavoro per eleggere gli organismi dirigenti.
La seduta è iniziata con la proclamazione del neo eletto segretario Carmine De Blasio.
Alla presidenza del Partito è stata eletta la giovane Roberta Santaniello, renziana della prima ora e forte sostenitrice delle primarie. Per lei 52 voti favorevoli. Come tesoriere è stato riconfermato Michelangelo Ciarcia.
Votata all’unanimità invece la direzione provinciale, composta di 40 membri: 22 in quota De Blasio; 8 per Walter De Pietro; 6 per Toni Ricciardi; 4 in quota Todisco. All’unanimità sono stati designati anche i componenti della commissione di garanzia.
Ancora non c’è l’ufficialità sulla scelta del vicesegretario che con ogni probabilità sarà Ivo Capone, ex assessore al comune di Avellino vicino a Rosetta D’Amelio.
All’assemblea si è fatta notare l’assenza della segretaria uscente Caterina Lengua e del senatore Enzo De Luca.
Tra le priorità indicate dal segretario le elezioni amministrative della prossima primavera, in particolare il voto sul Tricolle.
Sulle polemiche in merito al tesseramento si è soffermato Francesco Todisco che al partito ha chiesto di scusarsi per lo spettacolo dato nelle ore del congresso.
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