Il consigliere Regionale del Gruppo federato Caldoro, Sergio Nappi, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro della spesa sanitaria, Stefano Caldoro, chiedendo lumi su quella che definisce “una violazione del Piano di rientro della spesa sanitaria operato dall’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino.” Il consigliere regionale ha fatto sapere che durante la prossima seduta utile il Commissario ad acta dovrà dare una risposta chiara e precisa su quanto accaduto nel nosocomio irpino, e sulle determinazione che vorrà adottare alla luce delle delibere assunte dalla direzione dell’ospedale “contravvenendo alle disposizioni varate dallo stesso Commissario in tema di personale”. “In data 15/02/2013 – scrive Nappi - ho inviato al Direttore Generale dell’azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino la richiesta di acquisire copia conforme di tutte le delibere adottate fin qui con le quali è stato disposto il reclutamento di personale in attuazione dell’art. 42 bis del Decreto legislativo n.151/2001. Il Direttore Generale dell’azienda ospedaliera, con nota n. 523 del 22.02.2013, ha trasmesso sei delibere con le quali ha disposto l’accoglimento di richieste di assegnazioni temporanee di personale ai sensi dell’art. 42 bis del D.Lgs. 151 del 2001. Assegnazioni che comportano un carico di spesa sull’Azienda.” “Le citate delibere – prosegue il Consigliere regionale - adottate dal Direttore Generale, contravvengono a quanto disposto dal Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del settore sanitario con decreto 53 del 9.5.2012 che vieta “i comandi, le assegnazioni temporanee ed i distacchi previsti dalle vigenti disposizioni legislative o dalla contrattazione collettiva”. A conferma dell’avvenuta violazione, il consigliere regionale caldoriano cita una nota ufficiale del Dirigente del settore Piano Sanitario Regionale e Rapporti con le aziende sanitarie locali, avvocato Antonio Postiglione, che in data 03/09/2012 ha segnalato che “le procedure di mobilità extraregionale, per come previste e disciplinate dalla normativa, rientrano nel novero dei divieti di reclutamento previsti dal Piano di rientro e dai successici programmi operativi”. Il dirigente ha comunicato, inoltre, che “non si rinvengono agli atti di questo Ufficio deroghe a tali divieti che siano connesse alle ipotesi disciplinate dalla suddetta normativa”. E’ evidente, dunque, che si tratta di deliberazioni in netto contrasto con il Piano di Rientro della spesa sanitaria varato con decreto n. 53 del 09.05.2012 del Commissario ad Acta.”
Pertanto, il consigliere Nappi ha chiesto al Presidente della Giunta Regionale, nella qualità di Commissario ad Acta per la prosecuzione del piano di rientro della spesa sanitaria, “quali provvedimenti il Presidente della Giunta Regionale, nella qualità di Commissario ad Acta per la prosecuzione del piano di rientro della spesa sanitaria, intenda assumere alla luce della evidente violazione del decreto n. 53 del 09.05.2012 del quale i ‘Programmi operativi 2011/2012 – Adeguamento per l’anno 2012’ costituiscono parte integrante.” L’esponente caldoriano, inoltre, ha chiesto al Presidente della Giunta se non ritenga che la violazione della suindicata disposizione di cui al decreto 53 del 09.05.2012 "costituisca un grave inadempimento ai fini della valutazione dell’operato del Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino.”
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