“Politica e Bene comune” il tema al centro del dibattito che si è tenuto ieri, dalle ore 19, all’Hotel Holiday Inn di Cava de’ Tirreni (Sa). Un’occasione per presentare alla platea salernitana, e non solo, il progetto e il lavoro del partito di Scelta Civica per l’Italia. Al tavolo dei relatori Armando Lamberti, coordinatore provinciale Scelta Civica di Salerno; Luciano Cimmino, vicepresidente di Scelta Civica e componente della Commissione attività produttive, commercio e turismo; Antimo Cesaro, della Commissione lavoro della Camera dei Deputati; Angelo Antonio D’Agostino, componente della Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera; Lucio Romano, vicepresidente del Gruppo Scelta Civica al Senato e componente della Commissione igiene e sanità e Mario Giro, sottosegretario al Ministero degli affari esteri.
Diversi i temi che i relatori hanno analizzato: buona politica e cattiva politica, giovani, futuro, crisi, lavoro. Un dibattito ampio su cause e possibili soluzioni all’interno del complesso scenario politico ed economico del nostro Paese.
“Si costituisce oggi formalmente la struttura del Gruppo di Scelta Civica di Salerno – ha annunciato Lamberti –. Quello che affrontiamo in questo convegno è un tema di strettissima attualità, perché in Italia la Politica soffre di una forte crisi di credibilità. Eppure, questo particolare momento potrebbe rappresentare l’occasione per rifondare una politica vera, seria e pulita, che sia realmente vocazione e missione per il bene comune”.
“Giovani e lavoro sono senza dubbio le priorità per noi deputati campani di Scelta Civica – ha sottolineato Luciano Cimmino -. Durante la campagna elettorale abbiamo preso degli impegni con i nostri elettori e teniamo ben presente quali sono i nostri obiettivi. L’incontro di stasera rappresenta un passo avanti molto importante per la politica del nostro territorio, che è il referente primario a cui dar conto del nostro operato”.
“Bene comune è garantire la stabilità dell'azione di governo, è scommettere sulla competitività, valorizzando i giovani – ha evidenziato Antimo Cesaro -. E' necessario un segnale forte di cambiamento, di discontinuità nei confronti di una classe politica che ha fallito. Occorre tornare ad avere fiducia nel futuro del nostro Paese, scommettendo su scuola, cultura e ricerca.
Scelta Civica, nel radicare il partito sul territorio campano, sarà attenta a non dare spazio a vecchi personaggi con prospettive politiche ormai esauste o alla ricerca di un nuovo spazio di praticabilità politica nel quale continuare la loro "vecchia politica". Scelta civica è il cambiamento”. “Continuo a credere che nel programma e nella forza innovativa dell’Agenda Monti ci siano tutte le indicazioni necessarie per avviare una seria e concreta Politica per il Bene Comune – ha dichiarato D’Agostino -. Se è vero che alcune delle riforme che noi sosteniamo appaiono impopolari, è pur vero che il nostro Paese è, purtroppo, ammalato e va risanato: per l’eccesso di tassazione che rende le nostre imprese poco competitive; per la burocrazia; per la conservazione dei troppi privilegi che rendono più accentuata la disuguaglianza tra le diverse fasce sociali; per un sistema elettorale che allontana i cittadini dai palazzi centrali; per una architettura istituzionale che rallenta l’attività legislativa e complica i rapporti tra le stesse istituzioni; per una Politica che produce troppe parole e pochi fatti. Eppure noi di Scelta Civica diciamo ai cittadini e ripetiamo a noi stessi di non mollare, di credere con fiducia che una Politica seria è oggi possibile”. Secondo Lucio Romano “una politica che sia credibile deve richiamare valori e progettualità che vedano ogni persona al centro dell'agire. Ciò è possibile solo se la politica diventa testimonianza di bene comune e non di bene privato o pubblico; la nascita di Scelta Civica Salerno è di buon auspicio per un qualificato radicamento sul territorio”.
Diversi i temi che i relatori hanno analizzato: buona politica e cattiva politica, giovani, futuro, crisi, lavoro. Un dibattito ampio su cause e possibili soluzioni all’interno del complesso scenario politico ed economico del nostro Paese.
“Si costituisce oggi formalmente la struttura del Gruppo di Scelta Civica di Salerno – ha annunciato Lamberti –. Quello che affrontiamo in questo convegno è un tema di strettissima attualità, perché in Italia la Politica soffre di una forte crisi di credibilità. Eppure, questo particolare momento potrebbe rappresentare l’occasione per rifondare una politica vera, seria e pulita, che sia realmente vocazione e missione per il bene comune”.
“Giovani e lavoro sono senza dubbio le priorità per noi deputati campani di Scelta Civica – ha sottolineato Luciano Cimmino -. Durante la campagna elettorale abbiamo preso degli impegni con i nostri elettori e teniamo ben presente quali sono i nostri obiettivi. L’incontro di stasera rappresenta un passo avanti molto importante per la politica del nostro territorio, che è il referente primario a cui dar conto del nostro operato”.
“Bene comune è garantire la stabilità dell'azione di governo, è scommettere sulla competitività, valorizzando i giovani – ha evidenziato Antimo Cesaro -. E' necessario un segnale forte di cambiamento, di discontinuità nei confronti di una classe politica che ha fallito. Occorre tornare ad avere fiducia nel futuro del nostro Paese, scommettendo su scuola, cultura e ricerca.
Scelta Civica, nel radicare il partito sul territorio campano, sarà attenta a non dare spazio a vecchi personaggi con prospettive politiche ormai esauste o alla ricerca di un nuovo spazio di praticabilità politica nel quale continuare la loro "vecchia politica". Scelta civica è il cambiamento”. “Continuo a credere che nel programma e nella forza innovativa dell’Agenda Monti ci siano tutte le indicazioni necessarie per avviare una seria e concreta Politica per il Bene Comune – ha dichiarato D’Agostino -. Se è vero che alcune delle riforme che noi sosteniamo appaiono impopolari, è pur vero che il nostro Paese è, purtroppo, ammalato e va risanato: per l’eccesso di tassazione che rende le nostre imprese poco competitive; per la burocrazia; per la conservazione dei troppi privilegi che rendono più accentuata la disuguaglianza tra le diverse fasce sociali; per un sistema elettorale che allontana i cittadini dai palazzi centrali; per una architettura istituzionale che rallenta l’attività legislativa e complica i rapporti tra le stesse istituzioni; per una Politica che produce troppe parole e pochi fatti. Eppure noi di Scelta Civica diciamo ai cittadini e ripetiamo a noi stessi di non mollare, di credere con fiducia che una Politica seria è oggi possibile”. Secondo Lucio Romano “una politica che sia credibile deve richiamare valori e progettualità che vedano ogni persona al centro dell'agire. Ciò è possibile solo se la politica diventa testimonianza di bene comune e non di bene privato o pubblico; la nascita di Scelta Civica Salerno è di buon auspicio per un qualificato radicamento sul territorio”.
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