''È il tempo che si inizi un cammino, è il tempo di iniziare a muovere passi in una direzione comune''. Parola di Giuseppe De Mita. Parte ancora una volta dall'Irpinia l'idea di riunire i Popolari della diaspora. Dalla fine della Dc, gli orfani della ''balena bianca'' ci hanno provato più volte, senza successo. Mai si è riusciti ad andare oltre la creazione di partiti che spesso sono durati il tempo di una tornata elettorale.

Ma il sogno del grande centro non è mai tramontato, così il prossimo 13 marzo su You Tube si terrà l'iniziativa ''Popolari in rete''. Tre ore di confronto, dalle 10 alle 13. Nulla trapela sui nomi dei partecipanti. Giuseppe De Mita, tra i promotori, spiega che ''esistono diffuse e interessanti iniziative che si richiamano in vario modo al Popolarismo. Esistono e sono diffuse come le cose che germogliano spontaneamente al maturare delle condizioni. Forse è questa la novità più significativa alla quale stiamo assistendo. Il precedente precario equilibrio politico – argomenta De Mita - si sta sgretolando''.

Dunque è il momento giusto per richiamare alle armi popolari ed ex Dc. Per De Mita l'illusione dei Cinquestelle, delle forze populiste, si è rivelata tale: ''La stessa antipolitica – dice - è andata in crisi, e coloro che ne hanno alimentato il fuoco oggi appaiono come una sbiadita caricatura di quelli che volevano cacciare''. Da qui l'appello agli amici popolari dispersi in mille sigle, oppure semplicemente rimasti alla finestra: ''In questo contesto inquieto cresce l’ansia di costruire qualcosa di nuovo, di equilibrato, di solido, di rassicurante''.

''È importante - conclude De Mita - che queste esperienze inizino ad andare oltre sé stesse; è importante che si confrontino e costruiscano relazioni tra di esse. È importante che inizino a fare e ad essere una Rete. Nuova, equilibrata, solida, rassicurante''