È tempo di pagelle per deputati e senatori della XVII legislatura. Openpolis pubblica l’indice di produttività parlamentare nel 2015. Un indice calcolato attribuendo a ciascun parlamentare un valore numerico per ogni atto presentato in parlamento o di cui è stato relatore. Per ogni atto si prende in considerazione: la tipologia, il consenso ricevuto, l'iter e la partecipazione del parlamentare ai lavori. Ebbene, seguendo tali criteri, in Irpinia il deputato del Movimento 5 Stelle Carlo Sibilia è il parlamentare più produttivo della provincia di Avellino. In Campania  Sibilia si piazza al 14esimo posto su 61 deputati; nella classifica generale nazionale è 182esimo con un indice di produttività di oltre 135 punti. Il portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle stacca di molto i colleghi Giordano, Famiglietti, De Mita, D'Agostino, Paris e Rotondi. A questo punto leggiamo i dati: Giancarlo Giordano è al 221esimo posto con un indice di 119, Luigi Famiglietti si ritrova al 234esimo posto con un indice di produttività di circa 113, Giuseppe De Mita in classifica si colloca al numero 516, con l’indice di 44, Angelo D’Agostino è 530esimo nella classifica generale con 42 di indice, Valentina Paris è al numero 530 della classifica con 42 di indice, Gianfranco Rotondi, anche se non è stato eletto nella circoscrizione Campania 2, lo ritroviamo nell’elenco della produttività dei parlamentari campani con un indice di 13,91 ed è il numero 617 in classifica nazionale. Tra i deputati vicini all’Irpinia e alla Valle Ufita, ritroviamo Marco Di Lello con un indice di 322 che si attesta al 42esimo posto nella classifica generale, Umberto Del Basso De Caro precipita al 266esimo posto nell’elenco nazionale con un indice di 102, Nunzia De Girolamo si attesta al 387esimo posto fra i parlamentari italiani con un indice che si attesta al 68. Infine, fra i senatori, Cosimo Sibilia lo ritroviamo al 271esimo posto e con un indice produttivo pari al 41. Open Polis chiarisce che la “produttività” non è determinata dal conteggio delle attività svolte quanto piuttosto è tesa a rilevare la capacità dei rappresentanti politici a Montecitorio di essere influenti ed efficienti.