"Mi sento un po’ come Davide che si prepara alla sfida contro Golia ma vincerò questa battaglia per  far si che siano garantiti i più elementari principi democratici di rappresentanza all’interno del Coordinamento Forum Giovani Provincia di Avellino e che i giovani irpini possano riprendere a  partecipare attivamente alla vita pubblica e sociale delle proprie comunità. 

Per raccontare tutti gli abusi che si compiono negli uffici della Provincia di Avellino a danno dei delegati provinciali dei Forum Comunali della Gioventù, avevo pensato a un comunicato ma non sarebbe bastato un libro. È un discorso molto lungo che non si è ancora concluso quindi è difficile spiegare i vari passaggi che mi hanno portato a intraprendere una vera e propria campagna di guerra contro il Settore Politiche Giovanili della Provincia di Avellino. Alla fine del resoconto, senza che neanche me ne accorgessi, ne è nata una intervista a me stesso. 

Bene, partiamo con l’intervista a me stesso. 

Cosa succede all’interno del Coordinamento Provinciale Forum Comunali della Gioventù Provincia Avellino? 

È una domanda che mi pongono in tanti in questi giorni. A tutti rispondo che è in atto una guerra tra Davide e Golia. Io, ovviamente, in qualità di semplice delegato provinciale di un Forum comunale della Gioventù, rappresento Davide e come lui riuscirò con la mia fionda ad abbattere il gigante Golia, rappresentato dagli Uffici del Settore Politiche Giovani  della Provincia di Avellino. A chi mi chiede chi sia il mio nemico rispondo che non ne ho. Il mio unico interesse è far si che i giovani possano partecipare attivamente alla vita pubblica e sociale delle proprie comunità nel rispetto dei principi democratici. È questo il motivo per cui sono nati i Forum della Gioventù. Se proprio devo trovare un nemico, questi è rappresentato dagli atti amministrativi posti in essere dalla Provincia di Avellino – Settore Politiche Giovanili che ostacolano lo svolgimento del mio mandato. Dallo scorso 8 luglio sono delegato provinciale del Forum dei Giovani di Grottaminarda e non riesco ancora a svolgere le mie funzioni. Anzi, quando telefono all’Ufficio del Settore Politiche giovanili della Provincia di Avellino si negano o dicono apertamente di non voler parlare con me.  

La cosa grave è che questi atti amministrativi della Provincia presentano dei vizi di illegittimità macroscopici; sono atti illegittimi e come tale annullabili ma ogni mia richiesta formale e informale resta inevasa. Comunque non mi fermerò qui. Mi piacciono le sfide e, ormai, la mia testa ribolle di norme e articoli. 

Il procedimento aperto con la Provincia di Avellino- Settore Politiche Giovanili, comprensivo di  lettere di trasmissione, verbali di consiglio direttivo, delibere di giunta,  schede di adesione, relazioni e interpellanze  mi da diritto a una forte rivalsa nei loro confronti. Prima di adire le vie legali e appellarmi all’art. 323 del Codice Penale ( abuso d’ufficio) potrei richiedere al Giudice Amministrativo l’esperibilità dell’azione di annullamento dell’Assemblea indetta per il giorno 1 Agosto, per incompetenza ed eccesso di potere dell’Ufficio della Provincia e la richiesta di una nuova Assemblea che abbia come unico punto all’Ordine del Giorno l’indizione di nuove elezioni. 

Sto valutando se citare l’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia per eccesso di potere o per incompetenza. Sono orientato verso la seconda.

Cosa doveva fare l’Ufficio Politiche Giovanili della Provincia di Avellino?

Doveva solo rispettare il Regolamento del Coordinamento Forum Giovani Provincia di Avellino e convocare, come prevede l’art. 14, entro 15 giorni dalla scadenza delle cariche, l’Assemblea per procedere al rinnovo delle cariche elettive del Coordinamento. Non solo non ha convocato l’Assemblea per stabilire la data in cui tenere le elezioni ma addirittura, a mandato scaduto, ha inserito come punti all’ordine del giorno: progetti in itinere e comunicazioni del Coordinatore che in realtà è ex coordinatore in quanto ormai decaduto per ben due volte: dalla carica di delegato provinciale del Forum di Grottaminarda e da quella di presidente del Coordinamento provinciale Forum Comunali della Gioventù della Provincia di Avellino. Insomma, di peggio non si poteva fare. Lo sanno benissimo che ogni atto amministrativo che non preveda la presa d’atto della fine mandato e decandenza del Coordinatore e Giunta Provinciale uscente è illegittimo e come tale annullabile ma continuano a sfidare la mia pazienza di apprendista burocrate. Mi dicono sia in atto un ridimensionamento del personale all’interno delle Pubbliche Amministrazioni. Potrei suggerire qualche nome. Ci sono molti dipendenti pubblici che rendono la vita difficile al cittadino e gli vietano i più elementari diritti. Invece di facilitare il processo democratico, finiscono per rappresentare un ostacolo. 

Perché ho inviato un’interpellanza al Settore Politiche Giovanili della Provincia di Avellino?

Con l’interpellanza invitavo l’Uffico Politiche Giovanili a modificare l’ordine del giorno dell’Assemblea  e  a congelare tutte le attività del Coordinamento  in attesa di una razionalizzazione delle competenze delle Province e di una normativa chiara che sancisca in modo chiaro le competenze della Provincia di Avellino nell’ambito del Settore Politiche Giovanili. Invece, loro hanno convocato un’assemblea che di fatto non scioglie il coordinamento ma ne fa proseguire le attività per l’ordinaria amministrazione e per consentire di terminare i progetti già in essere, tenendomi fuori dalle attività in quanto il mio posto all’interno dell’Assemblea è occupato abusivamente dall’ex delegato provinciale che ho sostituito all’interno del mio forum di appartenenza lo scorso 8 luglio.

Insomma, sembra che io voglia fare la guerra a qualcuno. Invece mi sto solo difendendo. Perché il mio mandato all’interno del Coordinamento Provinciale è già iniziato da un mese  ma il mio posto in Assemblea è occupato abusivamente da un altro. 

Cosa direbbe il commissario Coppola se sapesse cosa succede nei suoi uffici?

Per metterlo a conoscenza degli atti posti in essere dai dipendenti del Settore Politiche Giovanili della Provincia di Avellino che oltre ad essere, come detto, illegittimi per incompetenza ed eccesso di potere, sono in violazione del criterio di terzietà dell'Ente Provinciale. Mi appello al suo buon senso e mi auguro  prenda provvedimenti per ripristinare il rispetto del Regolamento Coordinamento Forum Comunali della Gioventù Provincia di Avellino e la volontà del Presidente e del Consiglio Direttivo del mio Forum Comunale dei Giovani. Tutto qui. 

E i delegati provinciali del Forum Comunali della Gioventù?

Nelle ultime ore sto ricevendo molti attestati di stima e solidarietà. Mi dicono di continuare perché sto portando avanti una battaglia di giustizia e legalità. Non escludo, infatti, nelle prossime ore  una class action di tanti delegati provinciali del Forum Comunali della Gioventù. Siamo giovani e abbiamo tante idee. Si pensa a un bombardamento telematico della pec della Provincia con richieste di elezioni e/o all’invio di una  lettera al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, allegandogli magari una richiesta di rottamazione di qualche vecchio burocrate irpino. Tutti, comunque, speriamo che la questione si risolva in modo pacifico. Non resta che attendere. Insomma, un giudice a Berlino, a Roma o Napoli ci sarà e noi lo troveremo."