Tempo di fare i conti in tasca ai nostri parlamentari: la casta si mette a nudo. Come ogni anno i deputati vengono sottoposti all’operazione trasparenza e rendono noti reddito e patrimonio relativi ai 12 mesi appena conclusi. Bene, il più ricco tra i rappresentati del popolo d’Irpinia, è il senatore, nonchè presidente del Coni Campano, Cosimo Sibilia.  135mila euro, questo l’imponibile dichiarato, insieme all’acquisto di alcune quote della clinica Montevergine. 30 mila euro più in giù si piazza Giuseppe De Mita, in forza all’Udc-Area Popolare: 103 mila euro il reddito dichiarato. Chiude il podio l’ex ministro per l’attuazione del programma, nel governo del Cavaliere, Gianfranco Rotondi, che porta a casa, sempre per l’anno 2014, poco più di 98mila euro.

Si ferma invece a quota 86mila euro il deputato di Scelta Civica Angelo D’Agostino, mentre Carlo Sibilia, onorevole cittadino del Movimento Cinque Stelle, dichiara circa 83mila euro.

In fondo alla classifica ci sono i deputati del Partito Democratico e di Sinistra Ecologia e Libertà. Sono loro, si fa per dire, i più poveri.

Luigi Famiglietti, parlamentare, sindaco di Frigento e renziano di ferro, certifica poco più di 81mila euro. Valentina Paris, deputata di Atripalda e membro della segreteria nazionale del Pd, 78mila euro. Fanalino di cosa Giancarlo Giordano di Sel, 77mila euro.