È bagarre in Area popolare dopo l’accordo con Caldoro. Il problema è legato alla formazione della lista unica oppure ai singoli partiti Ncd e Udc. Non c’è spazio per tutti. E quindi in caso di lista unica potrebbe saltare nell’arianese la candidatura del responsabile degli enti locali Generoso Cusano. Questo perché la casella dell’Ncd è occupata da Pietro Foglia, presidente del Consiglio uscente. Tanti quindi i mal di pancia nel partito. Cusano batte i pugni sul tavolo. Si sente in diritto di avere un posto in lista per aver lasciato Forza Italia, partito nel quale ha militato per un decennio fino al momento della scissione. Ma gli accordi a livello regionale dicono altro. In discussione all’interno di Ncd ci sarebbe anche la posizione dell’onorevole Nunzia De Girolamo che ha perso la carica di capogruppo alla Camera. La parlamentare sannita sta lavorando per ricompattare il centrodestra, e per togliere il supporto al governo Renzi, fatto che a più riprese le avrebbe tolto la visibilità avuta fino ad ora. Anche a livello regionale è scontro con la linea di Gioacchino Alfano, non è escluso quindi che nei prossimi giorni De Girolamo e Cusano possano trovare una collocazione diversa nel centrodestra, forse in una lista civica a sostegno del governatore anche se non si esclude un ritorno al fianco di Cosimo Sibilia in Forza Italia. Se per Gioacchino Alfano, coordinatore regionale di Ncd, l’accordo con Caldoro è frutto di una alleanza naturale stretta cinque anni fa, l’onorevole Giuseppe De Mita dell’Udc conferma che l’accordo è stato fatto con Caldoro e non Forza Italia perché non c’è la necessità di creare la compagine di centrodestra. Obiettivo di De Mita è quello di rafforzare l’area moderata.
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