“Oggi abbiamo il dovere politico, civile e soprattutto scientifico di analizzare attraverso una commissione d’indagine conoscitiva, come sono andati i fatti e cosa sono divenuti oggi, a distanza di 42 anni quei luoghi. Lo dobbiamo al paese, lo dobbiamo alle migliaia di vite spezzate in quel tragico 23 novembre”.
Toni Ricciardi, deputato irpino del Pd, ha ricordato in Parlamento il terremoto del 1980 chiedendo l’istituzione di una nuova commissione d’indagine sulla ricostruzione per analizzare i fatti e per le vittime di quella immane tragedia.
“Per chi ha vissuto quei momenti – ha detto Ricciardi in aula – per chi viene da quei luoghi, per la generazione dei prefabbricati, il 23 novembre continua ad essere un momento di cesura, uno squarcio profondo. A 42 anni di distanza molte delle pagine scritte dalla Commissione parlamentare d’inchiesta, secondo il deputato irpino e storico delle migrazioni, andrebbero riviste. La Commissione parlamentare d'inchiesta sulla attuazione degli interventi per la ricostruzione e lo sviluppo dei territori della Basilicata e della Campania colpiti dai terremoti del novembre 1980 e febbraio 1981 è stata istituita con legge del 7 aprile 1989, per svolgere un’inchiesta sui finanziamenti destinati alle zone terremotate, sui comportamenti di organi dello Stato e enti pubblici, sullo stato di avanzamento della ricostruzione e di presentare proposte di interventi legislativi in questo ambito. La Commissione approvò una Relazione conclusiva e propositiva con annessa documentazione, presentate nel febbraio 1991. Adesso la richiesta di una rilettura. “Quel drammatico evento – ha detto ancora Ricciardi in aula – fu probabilmente l’ultimo grande momento di unione del nostro Paese, un momento in cui si manifestò una solidarietà nazionale ed internazionale senza precedenti”.
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