Il tanto atteso rimpasto in giunta regionale sta per arrivare. Sono ore di incontri e trattative. Caldoro vuole chiudere la partita questa settimana, al massimo entro la fine della prossima. Il passaggio cruciale si terrà venerdì, quando a Napoli si riunirà il coordinamento regionale del Popolo della Libertà.
La vicenda è complessa. Tante sono infatti le aspirazioni. La sfida per la quota rosa in giunta vede tra le favorite il consigliere regionale irpino del Pdl Antonia Ruggiero. Con lei in corsa anche Bianca D’Angelo e Daniela Nugnes. Mentre nelle ultime ore circola anche il nome della segretaria regionale della Cisl Lina Lucci.
Il Popolo della Libertà di Avellino spinge per avere una rappresentanza nell’esecutivo. L’obiettivo è quello, oltre che di far nominare Ruggiero assessore, di far subentrare Gino Cusano, in quanto primo dei non eletti, in consiglio regionale.
Il problema però è capire se la Ruggiero lascerà lo scranno del centro direzionale. Molti colleghi, infatti, mantengono il doppio incarico e non è detto che la consigliera sia disposta a fare diversamente. Indiscrezioni raccontano di incontri con Palma e Cosentino, così come dell’appoggio in prima persona di Berlusconi sulla sua investitura.
Da superare c’è un altro ostacolo. La Ruggiero non è ben vista dall’Udc. Gli scontri con il vicepresidente De Mita sono all’ordine del giorno e i centristi certamente non gradirebbero un suo ingresso nell’esecutivo. Ma se il partito non dovesse dare una indicazione unanime, Caldoro si muoverà autonomamente, pescando all’esterno dell’aula del consiglio regionale. Ciò anche in una prospettiva futura. Da dopo le amministrative, infatti, il governatore va sostenendo che non bisogna più ragionare in una logica di partito e di destra e sinistra, ma centrare l’attenzione esclusivamente sulla crisi e cercare, con il contributo di tutti, di superarla.
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