Da Marino Magno, per il Circolo del Manifesto di Avellino, riceviamo e pubblichiamo: ''In un momento difficile della vita pubblica del paese, dentro un quadro della nostra fragile Europa che tarda a nascere nel senso pienamente politico del termine, e, inoltre, in presenza di una crisi che non è soltanto economica ma civile, culturale e di senso della vita propria e di tutti,ci sembra urgente guardare al passato e ai suoi lasciti culturali e politici positivi per sbloccare una situazione grave di crisi e andare avanti portando con sé i valori più alti che si sono accumulati nell'idea di progresso della nostra Costituzione, frutto della lotta al nazifascismo da cui è nata. Ci sembra cioè urgente, caro Presidente, che le culture che hanno dato vita al grande movimento antifascista che ha prodotto il progresso che noi abbiamo goduto in questi decenni, vengano valorizzate anche nel loro aspetto formale e simbolico. Non siamo morbosamente legati alla forma né alle cariche di qualsiasi tipo, ma riteniamo che in un periodo in cui c'è grave carenza di Autorità nel senso più alto del termine, cioè come guida morale, culturale e storica,anche simboli e cariche che la nostra Costituzione ha voluto comprendere dentro di sé, ci riferiamo alla carica onorifica e fortemente simbolica dei Senatori a Vita, possano avere un senso se riferiti a personalità di alto impatto morale, culturale, politico e di esempio alle giovani generazioni. Del resto, Signor Presidente, la recente nomina a Senatore a Vita,del Presidente del Consiglio Mario Monti, va nella direzione della valorizzazione di una personalità della cultura cattolico-liberale, una dei grandi filoni che hanno dato vita al progresso del nostro paese.  Perciò ci rivolgiamo a Lei, Signor Presidente, per sottoporLe Rossana Rossanda, espressione tra le più alte di un'altra cultura fondamentale del nostro paese, quella del marxismo democratico, quale Senatrice a Vita in onore di un'esistenza interamente spesa a favore delle classi popolari e della cultura del nostro paese''.