A pochi giorni dall’apertura delle urne per il ballottaggio, s’infiamma la sfida tra Dino Preziosi e Paolo Foti. L’Udc , in una conferenza stampa alla presenza di Ciriaco De Mita, ha voluto chiarire che nel partito non c’è mai stata alcuna divisione sulla scelta di fare o meno apparentamenti. La decisione di provare un’intesa con il Pdl era stata condivisa alla luce del percorso fatto in questi anni, ma è naufragata sulla richiesta di Sibilia di coinvolgere tutte le liste della coalizione di Battista. Da De Mita sono arrivate accuse nei confronti di Gianluca Festa che si offre, parole testuali, ‘’come una donna senza nemmeno stabilire il prezzo.'' ‘’Andiamo da soli e senza paura’’, ha detto De Mita. A fargli eco è il candidato Preziosi. ‘’Dall’altra parte c’è una ammucchiata. Hanno detto niente apparentamenti, poi hanno fatto alleanza sottobanco. Noi ci siamo apparentati con i cittadini’’. Intanto si attende la posizione del Pdl. L’apertura da parte dell’Udc c’è stata. De Mita ha parlato di strappo ricucito, lasciando intendere la possibilita’ di collaborare in futuro. Probabile che Sibilia nelle prossime ore dia indicazione, seppur timida, di convergere su Preziosi. Alle accuse, per il momento, non replica Paolo Foti, che stamattina ha presentato gli under 40 della lista. Anche se non ci sono stati apparentamenti formali, il Pd ha incassato il sostegno della civica di Sergio Trezza e della compagine guidata da Gianluca Festa. Foti è impegnato nel tour che lo porterà a girare tutta la città in vista dell’appuntamento di domenica e lunedì. Su Foti, anche in questo caso non ufficialmente, dovrebbero convergere, inoltre, i voti di Scelta Civica.
“Ringrazio la stampa, i cittadini, ma soprattutto i
candidati under 40 che entreranno in consiglio comunale che con la loro
freschezza e le loro energie sapranno dare un grosso contributo”. Così
Paolo
Foti, questa mattina al Circolo della stampa, in occasione dell’incontro
con i
giovani candidati del centrosinistra. La vittoria di Paolo Foti porterà
infatti
ben 11 consiglieri comunali sotto i 40 anni a Palazzo di Città. “Mai più
un
uomo al comando – ribadisce fermamente Foti – il prossimo consiglio
comunale
sarà protagonista dell’amministrazione. Le questioni che ci attendono
– prosegue il candidato sindaco del centrosinistra – sono difficili e
complesse, ma noi abbiamo tutti la voglia e le competenze di lavorare
per il
rinnovamento di questa città”. Foti ribadisce che “una ricognizione
puntuale e
precisa della macchina comunale e delle finanze dell’Ente sarà la prima
verità
che i cittadini di Avellino dovranno conoscere. Il punto di arrivo –
prosegue –
sarà un risanamento definitivo perché solo così potremo ripartire in
piena
normalità. Dare servizi reali e necessari per la comunità sarà
prioritario.
Dovremo aprirci al terzo settore, al volontariato, alle associazioni, ai
giovani, perché solo così potremo ripartire e guardare con ottimismo al
futuro”. “Le mie saranno solo dichiarazioni di
verità – conclude Foti – resto convinto che i cittadini di Avellino
hanno ben
compreso il nostro messaggio e che il 9 e 10 giugno sceglieranno bene da
che
parte stare”. Intanto nel duello di Avellino tra Foti e Preziosi scende
in
campo anche il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, per tirare la volata al
candidato sindaco del centrosinistra: “In bocca al lupo di cuore a Paolo
Foti.
Credo che sia una bellissima opportunità per provare a scrivere una
pagina di futuro anche ad Avellino. Cercheremo tutti di dargli una mano,
ma ora tocca agli
avellinesi giocarsi la possibilità di cambiare, di cambiare davvero.
Puntare
sui giovani e sulle fasce deboli, come sta facendo Paolo, è l’unico modo
per provare
a costruire un pezzo di futuro in Italia”.
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