“Il Governo dovrà predisporre un programma del turn over del personale sanitario specializzato in tutte le regioni italiane, con particolare riferimento a quelle sottoposte a più stringente contingentamento delle assunzioni per effetto dei piani di rientro. L'obiettivo è quello di superare la precarietà delle posizioni con contratto a tempo determinato che rendono difficoltosa la piena formazione delle nuove risorse professionali e il trasferimento e il consolidamento delle conoscenze e della competenza, indispensabili per la garanzia della miglior qualità dell'assistenza sanitaria.” E’ quanto prevede una mozione di Scelta Civica che porta la firma del parlamentare irpino, Angelo Antonio D’Agostino.
Il dispositivo, approvato ieri dalla Camera dei deputati, impegna il Governo a valutare la possibilità di un'attenuazione dei vincoli per le assunzioni per quelle regioni che, pur avendo avviato concreti percorsi di rientro, manifestino pesanti criticità nell'erogazione delle prestazioni a causa del blocco del turnover. Dovranno essere forniti, poi, elementi sull'attuale situazione delle dotazioni organiche del personale sanitario del Servizio sanitario nazionale, con specifico focus sulle dinamiche previste per il turnover della dirigenza medica di cui è imminente il picco dei pensionamenti e con speciale attenzione alle iniziative che si intendono intraprendere per garantire la disponibilità delle figure professionali meno presenti sul mercato nelle aree più marginali del Paese. Promossa, inoltre, una maggiore autonomia delle aziende sanitarie locali, attivando nei loro confronti una virtuosa logica premiale che consenta alle aziende che si sono distinte per best practice di far valere a cascata lo stesso meccanismo nelle strutture organizzative interne, al fine di migliorare l'equilibrio tra costi e produzione e la complessiva qualità delle prestazioni erogate al paziente.
“Il Governo ha assunto un impegno ben preciso – afferma D’Agostino - che avrà ripercussioni positive anche sulla sanità campana che da tempo vive condizioni di grandi difficoltà in ragione dell'attuazione del piano di rientro della spesa sanitaria. Ci auguriamo – conclude – che anche in Irpinia si possa provvedere in tempi rapidi a rinfoltire gli organici ora carenti di personale medico e paramedico assicurando ai nostri pazienti servizi costanti e maggiormente efficienti.”
Commenta l'articolo