"L'Abate di Montevergine ha pubblicamente informato circa le gravi condizioni strutturali in cui versano parti dell'edificio del Santuario - spiega in una nota Angelo D'Agostino (Scelta Civica) -. Altre volte, nel recente passato, il problema è stato sollevato in tutta la sua drammatica portata dai vertici dell'Ordine religioso di Mercogliano. Ma, evidentemente, senza sortire esiti. Non possiamo, doverosamente, non raccogliere l'allarme ed avviare con immediatezza il percorso più utile per dare un contributo concreto alla soluzione del problema. Al di là del valore storico ed architettonico del complesso di Montervegine, il Santuario rappresenta una grande potenzialità di sviluppo turistico religioso del nostro territorio, opportunità - questa - mai valutata e concretamente inserita, con l'attenzione che merita, in un più ampio disegno strategico di valorizzazione in chiave turistica delle risorse tipiche irpine - continua D'Agostino-. A parte l'impegno doveroso che sarà portato nelle sedi istituzionali competenti per far fronte all'emergenza dei danni strutturali del complesso di Montervergine, lavoreremo da subito ad una ipotesi di piano di sviluppo turistico religioso che ricomprenda nel percorso, naturalmente, anche il Santuario di Materdomini e gli altri luoghi di culto di rilevante interesse della nostra provincia."
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