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Schizzano gli stipendi dei sindaci (e non solo): al via gli aumenti

La Legge di Bilancio 2022 approvata in via definitiva dal Parlamento il 29 dicembre 2021, prevede un incremento delle indennità di funzione dei Sindaci dei Comuni capoluogo sede di città metropolitana e dei Sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione, al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili). Anche le indennità di funzione di Vicesindaci, Assessori e Presidenti dei Consigli comunali saranno adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti Sindaci

Entra in vigore la norma contenuta nell'ultima legge di bilancio che prevede l'aumento della retribuzione per sindaci, vicesindaci, assessori e presidenti di consiglio comunale. L'incremento dello stipendio riguarderà tutti i comuni, e sarà calibrato sulla popolazione residente e, per i sindaci, parametrato sull'indennità del presidente della Regione.  

Gli aumenti saranno graduali, si parte dall'anno in corso per arrivare a regime nel 2024.

Quindi, sulla base della nuova norma, i sindaci dei comuni capoluogo con oltre 100 mila abitanti passeranno in tre anni da 6.300 euro a 11 mila; i sindaci dei comuni tra 50 e 100 mila abitanti, che oggi prendono 4500 euro, percepiranno oltre 9600 euro; per i comuni con meno di 50 mila abitanti, i primi cittadini passeranno da 3.100 euro a quasi 5 mila.

E ancora, i sindaci dei comuni fino a 10 mila abitanti troveranno in busta paga oltre 4 mila euro, 1300 in più rispetto a oggi.

Sotto i 5 mila abitanti gli aumenti saranno invece più contenuti, tra i 500 e i 1000 euro, attualmente i sindaci di questa fascia guadanano tra i 1600 e i 2000 euro.

Incrementi sono previsti anche per vicesindaci, assessori e presidenti del consiglio comunale. In questo caso parametrati sulle nuove retribuzioni previste per le fasce tricoloriOvviamente, non mancano le polemiche.

Ad Avellino, dove con specifica determina si è già provveduto a dare il via all'incremento delle indennità, c'è chi dall'opposizione, è il caso del consigliere Dino Preziosi, chiede al sindaco di rinunciare agli aumenti, visto anche lo stato delle casse dell'ente, tecnicamente in predissesto.

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