La ristrettezza delle risorse economiche costringe a ripensare le modalità con cui vengono erogati i servizi sociali.
Convegno dell’Unione di Centro ad Avellino per discutere sul futuro del settore. Tra gli ospiti, anche l’europarlamentare Ciriaco De Mita, che ha puntato il dito contro la gestione dei consorzi: “Non possono essere- ha detto- il terreno di scontro tra forze politiche. La risposta ai bisogni va riorganizzata”.
Per De Mita va superato il modello retributivo per chi opera nel settore dei servizi sociali, affidandolo al volontariato, quello vero. Dal canto loro gli enti e le istituzioni dovrebbero impegnarsi a fornire gli strumenti necessari affinché ciò avvenga. “La solidarietà – ha chiosato l’ex presidente del Consiglio – è un gesto che viene da una sensibilità interiore e non può essere monetizzato”.
Sulla stessa linea il consigliere comunale Enza Ambrosone e il consigliere regionale Pietro Foglia per il quale, con i consorzi, si sono creati apparati dispendiosi che offrono poco rispetto a quanto spendono.
In sala molti rappresentanti delle realtà locali del terzo settore che hanno preso parte al dibattito per sottolineare le difficoltà del comparto.
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