"Non si possono non condividere le preoccupazioni espresse dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, nel corso dell'audizione in Commissione Ambiente della Camera, circa la certezza della copertura finanziaria per gli interventi di bonifica di Terra dei Fuochi - dichiara il deputato di Scelta Civica Angelo Antonio D'Agostino -. Le sole risorse regionali non possono essere sufficienti. E se è vero, come è stato riconosciuto dallo stesso Presidente Letta, che Terra dei Fuochi è problema nazionale, il governo non può non intervenire anche con fondi statali. Va altresì fatta una seria riflessione sull'altro aspetto di questa vicenda, ovvero sul grave danno economico e di immagine che l'intero territorio campano ha subito, con le conseguenze gravissime che si stanno verificando: decine di aziende dell'agroalimentare costrette quotidianamente a chiudere ed il made in Campania di settore, una risorsa straordinaria del nostro export, che rischia di scomparire. E' indispensabile, al riguardo, promuovere una operazione eccezionale di marketing istituzionale a difesa del territorio e della produzione agroalimentare della Campania, dimostrando con il supporto di documentazioni scientifiche, che l'area inquinata è una infinitesima parte del territorio campano e che la produzione agroalimentare campana è sicura e meticolosamente controllata ed ha standard di qualità e di genuinità difficilmente riscontrabili in altre aree del Paese" - conclude D'Agostino.