Aveva annunciato le due dimissioni in diverse situazioni l’assessore ai Lavori Pubblici Liliana Monaco, ma questa volta sembra che non ci sia più un ritorno. L’ingegnere, chiamata dal gruppo Liberi e Forti che fa capo al consigliere Pasqualino Santoro per dare una spinta a determinate opere pubbliche e per sbloccare gli appalti fermi al palo da diversi anni, ha rassegnato le dimissioni al sindaco Mainiero, al segretario dell’Ente, e al capogruppo di Liberi e Forti, Santoro. Dimissioni protocollate ed irrevocabili giunte a poco meno di un anno dall’incarico - si legge in una lettera scritta di suo pugno - attraverso la quale spiega le motivazioni che l’hanno portata a tale scelta: «Trascorre il tempo in modo inesorabile e ho perfettamente compreso che non c’è alcuna condivisione forte della maggioranza, ad esclusione del Sindaco, del mio gruppo e di un solo assessore oltre me, né c’è la condivisione degli uffici che stanno continuando a perseverare in un’assurda e ingiustificabile gestione improduttiva». Poi la Monaco aggiunge: «Ritengo che la ipotesi offerta di un modo nuovo di concepire l’amministrazione è di impossibile attuazione per le tante forze avverse. Infatti, il Decreto Sindacale di nomina del Dirigente dell’area tecnica emesso a luglio, prima dell’approvazione del Bilancio 2012 è l’esempio tangibile. Il percorso non è andato a buon fine per il veto imposto dalla Provincia di Avellino sul funzionario prescelto, in quanto la politica comunale arianese è avversata in maniera straordinaria anche dall’esterno! Rispetto a ciò, non dispongo di energia tale da poter affrontare una simile situazione, né tempo, considerato il ruolo da dirigente che occupo in Provincia di Benevento divenuto più gravoso e anche per le questioni familiari». E poi da queste premesse l’ex assessore Liliana Monaco arriva alle conclusioni. «Consapevole della responsabilità politica assunta il 7 novembre dello scorso anno, che in concreto non sta producendo alcun risultato positivo, rassegno le mie dimissioni irrevocabili». A Palazzo di Città quindi si trema ancora. C’erano state diverse avvisaglie che l’assessore Monaco fosse in bilico. La stessa nelle rarissime esternazioni aveva preannunciato che il percorso potesse termine nel breve periodo. Così è stato. Ed ora nuovamente il boccone amaro passa al Sindaco. Dopo l’uscita dalla scena dell’assessore Lo Conte, il sindaco Mainiero dovrà pensare ad un nuo rimpasto certamente più complicato di quello che prevedeva una sostituzione all’interno del partito. In maggioranza è già partita la discussione, ma si attendono anche le mosse politiche del consigliere Santoro che ha aperto un momento di riflessione perché partita è legata alla nomina del nuovo dirigente tecnico.
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