“La mancata realizzazione del parcheggio di piazza Libertà, ufficialmente annunciata dall'assessore all'urbanistica del comune di Avellino, fa venir meno il requisito fondamentale per il finanziamento del tunnel di piazza Libertà con i fondi Piu Europa; se la Giunta comunale confermasse questo intendimento, la Regione potrebbe revocare i finanziamenti già assegnati. ” Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale del Gruppo federato Caldoro, che stamani ha depositato al riguardo un’interrogazione urgente all'Assessore regionale all'Urbanistica, Ermanno Russo.
“La Giunta regionale – prosegue Nappi – ha da subito chiarito che, nell'attribuire le risorse di 'Piu Europa', avrebbe dato priorità ai progetti che prevedevano investimenti da parte dei privati. In una prima fase il tunnel non presentava tale requisito. A tale mancanza - aggiunge - la Giunta Galasso ha rimediato approvando un progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio interrato al quale si dovrebbe accedere attraverso il costruendo tunnel. In virtù di questa variante, essendo maturati tutti i requisiti necessari, la Regione ha acconsentito al finanziamento del sottopasso. Tuttavia, - rileva il capogruppo del Mir - con la Giunta Foti è intervenuta una novità di non poco conto: durante la seduta del Consiglio Comunale di Avellino del 7 ottobre scorso, l’assessore alle infrastrutture, Caterina Barra, ha dichiarato che l’amministrazione sta attuando tutte le procedure per evitare la realizzazione del progetto di parcheggio interrato; opera, questa, in virtù della quale il progetto di costruzione del tunnel di Piazza Libertà, originariamente privo dei requisiti, è stato finanziato con fondi ‘P.I.U Europa’. E’ evidente che se la Giunta Comunale dovesse perseverare nella sua annunciata decisione di non procedere alla costruzione del parcheggio interrato – rimarca Nappi - , verrebbero meno i presupposti per il finanziamento del progetto di sottopasso interrato di Piazza Libertà. Ho ritenuto, pertanto - conclude il consigliere regionale - di presentare un’interrogazione urgente all'Assessore regionale all'urbanistica per conoscere, in ragione degli orientamenti già espressi e dei provvedimenti già adottati dalla Giunta, quali provvedimenti ritenga di dover adottare non appena gli intendimenti, già annunciati ufficialmente dall'Assessore all'urbanistica del Comune di Avellino, si traducano in atti amministrativi”.
“La Giunta regionale – prosegue Nappi – ha da subito chiarito che, nell'attribuire le risorse di 'Piu Europa', avrebbe dato priorità ai progetti che prevedevano investimenti da parte dei privati. In una prima fase il tunnel non presentava tale requisito. A tale mancanza - aggiunge - la Giunta Galasso ha rimediato approvando un progetto che prevede la realizzazione di un parcheggio interrato al quale si dovrebbe accedere attraverso il costruendo tunnel. In virtù di questa variante, essendo maturati tutti i requisiti necessari, la Regione ha acconsentito al finanziamento del sottopasso. Tuttavia, - rileva il capogruppo del Mir - con la Giunta Foti è intervenuta una novità di non poco conto: durante la seduta del Consiglio Comunale di Avellino del 7 ottobre scorso, l’assessore alle infrastrutture, Caterina Barra, ha dichiarato che l’amministrazione sta attuando tutte le procedure per evitare la realizzazione del progetto di parcheggio interrato; opera, questa, in virtù della quale il progetto di costruzione del tunnel di Piazza Libertà, originariamente privo dei requisiti, è stato finanziato con fondi ‘P.I.U Europa’. E’ evidente che se la Giunta Comunale dovesse perseverare nella sua annunciata decisione di non procedere alla costruzione del parcheggio interrato – rimarca Nappi - , verrebbero meno i presupposti per il finanziamento del progetto di sottopasso interrato di Piazza Libertà. Ho ritenuto, pertanto - conclude il consigliere regionale - di presentare un’interrogazione urgente all'Assessore regionale all'urbanistica per conoscere, in ragione degli orientamenti già espressi e dei provvedimenti già adottati dalla Giunta, quali provvedimenti ritenga di dover adottare non appena gli intendimenti, già annunciati ufficialmente dall'Assessore all'urbanistica del Comune di Avellino, si traducano in atti amministrativi”.
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