NAPOLI – Il superamento del 30% (32,67%) dei voti su base nazionale da parte del Movimento 5 Stelle è la notizia del giorno, ma a Napoli e provincia il risultato ottenuto dai pentastellati è ancora più importante in termini numerici. Alla Camera, oltre alla vittoria schiacciante di Luigi Di Maio, che nel collegio 1.03 di Acerra ottiene il 63,41% delle preferenze, i grillini hanno conquistato tutti gli altri collegi uninominali: Vincenzo Spadafora a Casoria (59,40%); Salvatore Micillo a Giugliano (57,92%); Andrea Caso a Pozzuoli (50,05%); Silvana Nappi a Nola (47,99%); Gianfranco Di Sarno a Portici (55,96%); Luigi Gallo a Torre del Greco (54,37%); Catello Vitiello a Castellammare di Stabia (46,58%). La storia non cambia nelle circoscrizioni della provincia partenopea se si passa al Senato dove, ugualmente, tutti i collegi sono gialli: Francesco Urraro a Portici (51,25%); Virginia La Mura a Torre del Greco (49,51%); Raffaele Mautone a Casoria (58,51%); Maria Domenica Castellone a Giugliano (53,42%). Plebiscito 5 Stelle anche in città dove i grillini conquistano la totalità dei collegi uninominali alla Camera e al Senato: Fuorigrotta con Roberto Fico (57,57%), San Carlo all’Arena con Doriana Sarli (48,01), San Lorenzo con Raffaele Bruno (43%), Ponticelli con Rina De Lorenzo (62,09) e poi Paola Nugnes (49,04%) e Franco Ortolani (53,16). Se il dato nazionale del Partito democratico è stato molto basso, al di sotto delle peggiori previsioni, a Napoli e provincia il fallimento è stato certificato in maniera ancora più netta, basti pensare che tra tutti i collegi della Camera il centrosinistra è riuscito a superare la coalizione di centrodestra solo nella circoscrizione cittadina di San Carlo all’Arena con Paolo Siani, pediatra del Santobono e fratello di Giancarlo. Un ridimensionamento è arrivato anche per Forza Italia che ha visto uscire sconfitti all’uninominale candidati come Luciano Passariello, Marta Schifone, Severino Nappi, Vittorio Sgarbi, Lorenzo Cesa, Gianluca Cantalamessa.
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