A Napoli, la grande manifestazione per la PACE e per il CESSATE IL FUOCO in Ucraina promossa dalla Regione Campania. Piazza del Plebiscito gremita di migliaia di studenti e cittadini. “Sulla questione della guerra in Ucraina sento il bisogno di essere molto chiara: c’è un aggressore e un aggredito – ha scritto, in una lettera inviata al presidente della Regione De Luca, la senatrice a vita Liliana Segre. Non si può non essere senza ambiguità dalla parte dell’Ucraina e delle sue istituzioni, delle donne e degli uomini, bambine e bambini, vittime di una sanguinosa aggressione”.
La manifestazione si è aperta proprio con la lettura sul palco del messaggio di Liliana Segre. “Occorre puntare ad un cessate il fuoco e all’inizio di veri e seri colloqui di pace. Condivido la proposta, alla base della vostra iniziativa, per una conferenza di pace sotto egida Onu e che coinvolga, con l’Europa, anche gli Usa e la Cina. Deve trattarsi però di una pace giusta”, scrive. "È una piazza di pace - ha detto alla stampa mons. Antonio Di Donna, presidente della conferenza episcopale della Campania - la prima in Italia e ci auguriamo che ne seguano altre in tutto il paese". "La guerra, qualcosa di orribile – dicono i giovani dal palco - la paura di rivedere la tragedia dell’atomica fa parte dei nostri giorni, bisogna mobilitare le coscienze e perciò chiediamo aiuto alle istituzioni".
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