È stato archiviato il procedimento penale che vedeva indagati tra gli altri, per i reati di rifiuto di atti d'ufficio e inadempimento di contratti di pubbliche forniture, anche Vincenzo De Luca e Fulvio Bonavitacola, rispettivamente presidente e vicepresidente della Regione Campania. L'inchiesta, nata nel gennaio 2020, puntava a far luce su eventuali illeciti e omissioni concernenti la gestione delle ecoballe e della raccolta differenziata. Il pool di magistrati della Procura di Napoli ha escluso l'esistenza di ogni reato nella condotta degli indagati, affermando come i rallentamenti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti fossero da ricondurre esclusivamente alle lungaggini amministrative e al complesso iter burocratico per la creazione di impianti di compostaggio. Gli inquirenti hanno anche sottolineato l'esistenza di un trend complessivamente positivo e in aumento rispetto alla gestione della raccolta differenziata in Campania. (Ansa)
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