Il 2 novembre 2021 è ripartita, in presenza, la più importante e imponente campagna educativa itinerante della Polizia di Stato afferente alla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori; campagna realizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione nell’ambito del progetto Generazioni Connesse. Gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni, sul truck allestito con un’aula didattica multimediale, tratteranno i temi della sicurezza online con studenti, genitori e insegnanti.
Il giorno 22 il truck multimediale farà la prima tappa campana ad Ariano Irpino (AV) in Piazza Plebiscito per incontrare le scolaresche dei seguenti istituti scolastici:
Istituto Tecnico “G. De Gruttola”
Liceo Scientifico e Classico “Parzanese”
Liceo “Ruggiero II”
Scuola Media “Aurelio COVOTTA”
Un progetto al passo con i tempi che, nel corso delle precedenti edizioni, ha raccolto un enorme consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato oltre 2 milioni e mezzo di studenti nelle piazze e nelle scuole, 220.000 genitori, 125.000 insegnanti per un totale di 18.500 istituti scolastici e oltre 350 città sul territorio, una pagina facebook con 132.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online. Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco dei ragazzi per un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non mieta più vittime”. L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Gli studenti, facendo uso del diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il proprio messaggio contro il cyberbullismo.Capire i ragazzi oggi non è sempre per gli adulti compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti ai diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile. Giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager; per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.
La Dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Campania per la “Campania”, dott.ssa Maria Rosaria ROMANO, evidenzia “dai dati in nostro possesso e dagli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado emerge in modo incontrovertibile l’importanza delle attività di prevenzione. Dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi sono state visitate più di 50 scuole incontrando circa 12.000 studenti e 1.200 docenti”. Le successive tappe previste in Campania saranno le seguenti:
- il 23 marzo Salerno in Piazza Amendola (adiacente Questura);
- il 24 marzo Napoli quartiere Scampia Piazza Papa Giovanni Paolo II;
- il 21 aprile a Benevento;
- il 22 aprile ad Aversa (CE).
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