Gli inossidabili Toxic Twins, il nome che si diedero il chitarrista Joe Perry e il cantante Steven Tyler nei loro distruttivi anni ’70 sulla cresta dell’onda, sembrano avere idee discordanti anche sul futuro degli Aerosmith. Se per Steven Tyler il gruppo si scioglierà entro il 2017, Joe Perry sembra non avere alcuna intenzione di appendere la chitarra al chiodo. A pensarci bene, l’iconico chitarrista non si è mai arreso, nemmeno quando nel 1982 gli Aerosmith diedero alle stampe il sottovalutato Rock in A Hard Place, l’unico senza gli storici membri Joe Perry e Brad Whitford alla chitarra sostituiti da Ricky Dufay e Jimmy Crespo, mettendo su il Joe Perry Project con una formazione più o meno stabile e sfornando tre dischi: Let The Music Do The Talking (1980), I’ve Got the Rock ‘n’ Rolls Again (1981) e Once a Rocker, Always a Rocker (1984), dove con successo si impegna anche dietro il microfono come voce solista. L’avventura con il Joe Perry Project gli frutta anche una hit, quella Let The Music Do The Talking che, ripresa nel disco Done with the Mirrors con un arrangiamento diverso, consoliderà il successo degli Aerosmith dopo la reunion a metà degli anni ’80 sulla scia della ‘nuova’ Walk This Way realizzata con i Run DMC.

“Un tour di addio”, dichiara Perry alla rivista Rolling Stone “è qualcosa di cui abbiamo parlato per anni, diciamo francamente negli ultimi cinque anni. A questo punto, però, noi cinque non ci siamo mai seduti intorno ad un tavolo decidendo che fosse tempo di fare qualcosa del genere. Quindi un tour d’addio è fuori discussione”.

La scorsa settimana, tuttavia, Tyler ha parlato dei suoi piani, una volta finito il tour di supporto al suo album solista che verrà presto pubblicato. “Probabilmente faremo un tour d’addio”, ha dichiarato il cantante “oppure torneremo in studio per fare un nuovo disco. Sono molto eccitato a tal riguardo”.

Joe Perry ha ribattuto sostenendo che gli Aerosmith probabilmente rivaluteranno la situazione dopo il loro tour americano questo autunno. “Stiamo parlando di opzioni differenti, a questo punto. Sia che si tratti di intraprendere qualche tour più breve come gli ultimi che abbiamo fatto, oppure andare in studio e registrare qualche pezzo, non ne sono sicuro. Ma in questo momento ci stiamo veramente prendendo un po’ di tempo per noi, in modo che ognuno possa fare le sue cose”. Perry, come sempre, non se ne sta con le mani in mano, mentre gira il mondo con il suo supergruppo Hollywood Vampires, al fianco di Alice Cooper e di Johnny Depp, sta lavorando ad un disco solista, perlopiù strumentale. Si tratterà del terzo lavoro solista a nome Joe Perry del chitarrista italoamericano, dopo l’omonimo Joe Perry (2005) e Have a Guitar, Will Travel (2009), realizzati nella lunga pausa intercorsa fra la pubblicazione degli ultimi due dischi degli Aerosmith: Honkin’ On Bobo del 2004 e Music From Another Dimension (2012). Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.