ROMA – Se c’è un irpino che più di tutti ha portato in alto il nome e l’appartenenza alla propria terra, quello è Biagio Agnes: un uomo ‘illuminato’, giornalista e direttore curioso, onesto e attento, imprenditore rivoluzionario e gentile. Un personaggio di cui l’Italia sente la mancanza, un professionista che ha cambiato il nostro paese con la forza delle idee ed il coraggio delle decisioni.Ieri a Roma è stata presentata la prima biografia autorizzata di Agnes, scritta dal collega e amico Salvatore Biazzo. Nella Sala degli Arazzi della sede Rai di Viale Mazzini erano presenti i vertici dell’azienda: Carlo Verdelli, Mario Orfeo, Ida Colucci, la moglie di Biagio e la figlia Simona (che con il suo lavoro porta avanti il nome del padre attraverso la fondazione Agnes), colleghi e amici tra cui Renzo Arbore, Italo Cucci, Bruno Vespa, Mariolina Sattanino e Gianni Letta. Proprio a Letta è stata affidata l’apertura della giornata con 30 minuti di racconto appassionante e coinvolgente.
Elisa Manacorda
Commenta l'articolo