L’Ambito Territoriale di Caccia di Avellino, con il supporto tecnico/scientifico di ricercatori del Dipartimento Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, promuove uno Studio destinato alla prevenzione delle malattie trasmesse da zecche, pulci e zanzare. Vincenzo Alaia, presidente dell'Atc, ente che ha promosso e finanziato il progetto, ritiene l’iniziativa innovativa e molto rispondente alle esigenze di salvaguardia della salute del cane, compagno prezioso e insostituibile per chi ama la caccia. “ Il progetto – afferma Alaia – darà la possibilità ai cacciatori di testare gratuitamente il proprio cane per alcune infezioni trasmesse da artropodi(zecche, pulci e zanzare), che possono colpire i cani da caccia: l’anaplasmosi, la borreliosi e le filariosi sono malattie temibili per il cane e i sintomi possono mostrarsi anche a distanza di molto tempo dal contagio, a volte anche anni. E spesso essi si rivelano soltanto a causa di fattori scatenanti, quali lo stress da lavoro o altre malattie. E’ importante, perciò, un’opera di prevenzione e sicurezza, che potrà mettere al sicuro la salute dei cani da caccia: l’Atc di Avellino è da sempre impegnata in attività territoriali che siano di sostegno e vicinanza alle ragioni degli appassionati di caccia. Sono stati già fissati 25 incontri itineranti su tutto il territorio provinciale, nei quali si effettueranno i prelievi ai cani da caccia – conclude il presidente Alaia –. Per aderire all’iniziativa occorre fare la prenotazione al numero 3275832872 e concordare luogo, data e orario di accoglienza”.
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