Nella vita nulla è scontato. A quelli più capaci, determinati, può accadere di partire da Serino e arrivare alla guida di una delle aziende più importanti del Paese.
Il padre era ferroviere, la madre lo voleva prete, ma Biagio Agnes non solo decise di percorrere la strada del giornalismo ma divenne uno dei più longevi e illuminati direttori generali della Rai.
Le radici non le ha mai dimenticate, a Serino Agnes ci tornava spesso. A sei anni dalla morte, l'amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio al suo illustre cittadino attraverso due iniziative: la consegna della cittadinanza onoraria a Simona Agnes, figlia di Biagio e presidente dell'omonima fondazione; la presentazione del libro di Salvatore Biazzo dedicato proprio alla figura dell'ex direttore generale della Rai.
Dirigente innovatore e creativo, fu Agnes a realizzare il Televideo e a ideare “Check-Up”, trasmissione che raggiunse il più alto indice di gradimento mai toccato. Opera sua fu anche la creazione del Tg3, con il quale si perfezionava il disegno politico e aziendale di apertura al Pci: la cosidetta ''lottizzazione perfetta''.
Giornalista, ma anche politico e uomo di potere, Agnes aveva aderito alla “Sinistra di Base” , quella di De Mita, i cui esponenti, molti partiti come lui dall'Irpinia, diventeranno classe dirigente del Paese.
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