La riforma del Jobs Act è stata chiarita dal Ministero in riguardo ai servizi per il lavoro e le politiche attive. Viene ridefinito il concetto di disoccupato. Oggi si intende tale il soggetto privo di impiego, ma non solo, anche i lavoratori che percepiscono un reddito non superiore ad ottomila euro in caso di lavoro dipendente. In queste ipotesi si ottiene l’indennità di accompagnamento. Nelle nuove disposizioni per i senza lavoro si distingue uno stato di disoccupazione ordinaria per cui i lavoratori privi di impiego possono in forma telematica dichiarare l’immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva. Pertanto due sono i requisiti: essere privi di impiego e dichiarare la disponibilità a cercarne.
Il Jobs Act nella categoria dei non occupati fa rientrare anche gli occupati aventi reddito inferiore al minimo annuo stabilito. Il legislatore ha voluto tutelare i lavoratori che prestano servizio con scarsa intensità.
Maria Froncillo
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