Chris Hughes, 28enne cofondatore di Facebook con una fortuna valutata in 700 milioni di dollari, vuole darsi all'editoria, comprando una testata illustre: The New Republic, nome storico fondato nel 1914. Fonti vicine alle trattative lo hanno detto allo Huffington Post, avvertendo che l'affare non è ancora concluso. Hughes conosce bene la politica, mondo nel quale la rivista è assai influente, specie per la sinistra del partito democratico: ha lavorato come direttore dell'organizzazione online per la campagna elettorale di Barack Obama nel 2008. E vanta tuttora amici potenti nel circolo del presidente, per esempio il consigliere David Plouffe.
Il bisettimanale New Republic, 50.000 copie, perde soldi e oggi appartiene a investitori guidati da un ex dirigente della banca d'affari newyorkese Lazard, Laurence Grafstein, e dall'ex direttore Marty Peretz, che hanno comprato la testata nel 2009.
Secondo indiscrezioni citate sempre dall'Huffington Post altri nomi dei media, da Bloomberg News al New York Observer, avevano detto no alla possibilità di comprare il New Republic.
Hughes non è nuovo a progetti che stanno all'intersezione tra media e attivismo politico, avendo fondato Jumo.com, che si occupa di fare da collegamento tra attivisti e aziende e organizzazioni. Ma finora non si era mai cimentato nell'editoria tradizionale.
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