Una giornata storica per per l'Irpinia, scelta come prima tappa per le celebrazioni nazionali degli 80 anni dei Vigili del Fuoco. I vertici del corpo dello Stato più amato dagli italiani, si sono ritrovati al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino per l'ultima di una serie di iniziative che hanno animato tutta la settimana.
Al massimo cittadino il grande concerto della banda nazionale dei caschi rossi.Un giorno storico e di festa, al quale hanno partecipato le più alte cariche civili, militari, istituzionali e religiose della provincia. Non solo, molte le autorità giunte dalla Campania e da tutta Italia. Le celebrazioni sono partite dall'Irpinia anche perchè luogo simbolo dell'operosità dei Vigili del Fuoco, dimostrata nel terribile sisma dell'80 e negli anni successivi con dedizione e abnegazione. Fondato nel 1939, in 80 anni il corpo è stato presente, sempre in prima linea, in ogni dramma nazionale come nelle piccole difficoltà quotidiane dei cittadini.
Non poteva mancare il ricordo del terremoto che devastò l’Irpinia e provocò migliaia di morti. Due sono state le testimonianze portate sul palco: quella dei capireparto in quiescenza Pasquale Marinelli e Carmine Addivinola che hanno prestato soccorso fin dalle prime ore, scavando anche a mani nude per cercare di salvare chi era rimasto sotto le macerie.
Nel video le intervista a: Rosa D'Eliseo (Comandante Vigili del Fuoco Provincia di Avellino), Fabio Dattilo (Capo Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco), Matteo Piantedosi (Capo Gabinetto Ministero dell'Interno), Maria Tirone (Prefetto di Avellino), Stefano Candiani (Sottosegretario agli Interni con delega ai Vigili del Fuoco), Carlo Sibilia (Sottosegretario agli Interni).
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