Il Mulino della Signora, ristorante-resort di Sturno, ormai di casa a…Casa Sanremo, la kermesse che fa da contorno al Festival e gestita da Gruppo Eventi di Vincenzo Russolillo. La brigata di cucina del lussuoso resort di Gianfranco Testa anche quest’anno, infatti, porterà i sapori irpini alla ribalta nazionale.Fino all’11 febbraio, al Palafiori di Sanremo, struttura che accoglie gli artisti e lo staff impegnati all’Ariston, la chef Maria Carmela Tarantino e il sous chef Vito De Luca delizieranno gli ospiti durante le pause-pranzo del Festival, giunto alla 73esima edizione, e saranno nuovamente tra i protagonisti del cooking show L’Italia in Vetrina, format televisivo con collegamenti da tutte le regioni per raccontare le eccellenze gastronomiche nazionali. La gestione degli ospiti ai tavoli sarà affidata all’immancabile maître storico e Direttore de Il Mulino, Lucio Cammisa, affiancato da Rosa Pavese (foto e info anche sul sito ufficiale: https://www.casasanremo.it/roof/).Il più atteso viaggio nel mondo dello spettacolo farà quindi tappa ancora una volta, grazie a Il Mulino della Signora, nel territorio irpino, facendo conoscere prodotti e piatti tipici. Grande in questo senso l’impegno del titolare della struttura di Sturno, Gianfranco Testa, che, dopo aver ottenuto riconoscimenti e premi per i suoi oli extravergine di oliva di qualità superiore Ravece, Papaloia e Marinese, non si è fermato e, attraverso la sua luxury country house, continua a promuovere il made in Irpinia, mosso da uno spirito imprenditoriale che mette al primo posto l’interesse generale, nella convinzione che la conoscenza delle bellezze paesaggistiche, storiche e architettoniche, nonché delle peculiarità enogastronomiche dei luoghi rappresenti la ricetta giusta per dare nuova vitalità e opportunità di sviluppo a terre dalle grandi potenzialità.Alla brigata di cucina dell'agro-resort di Sturno la responsabilità, dunque, di conquistare non solo il palato, ma anche i cuori degli spettatori, attraverso racconti e preparazioni incentrate sull’esclusività della ridente Irpinia.
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