L’Irpinia istituzionale è ancora poco rosa. C’è un gruppo di donne valide, coraggiose, che si fanno avanti ma devono fare i conti con un retaggio culturale che rimanda ad una concezione maschilista. Lo fa notare il sindaco, medico, e mamma di Villamaina, Stefania Di Cicilia: “Mi guardano le mani per vedere se ho la fede e ai tavoli politici mi scrutano con diffidenza”. Lei è una delle 80 donne intervistate da Elisa Forte nel suo libro “Irpine”. Nel gruppo delle imprenditrici degne di nota le arianesi Roberta e Manuela Puopolo insieme alla loro mamma Ornella Mainiero che portano avanti il Complesso Incontro ad Ariano Irpino.
Commenta l'articolo