ERIC CLAPTON
Tra i dischi più attesi del mese, e dell'anno, c'è sicuramente I Still Do, il ventunesimo album in studio di Eric Clapton (se nel conteggio non si considera The Breeze: an Appreciation of JJ Cale, album tributo all'artista scomparso nel 2013). Dopo Clapton, un album eccellente del 2010 che ha ricevuto elogi di ogni tipo in ogni parte del mondo, il chitarrista ha pubblicato Old Sock nel 2013, un lavoro che seppur gradevole e ben suonato, oltre che impreziosito dalla presenza di ospiti illustri (da Paul McCartney a Steve Winwood, da JJ Cale a Taj Mahal) non era paragonabile al precedente per ispirazione e qualità dei brani, affossato ancora di più da un selfie imbarazzante dello stesso artista sorridente e spensierato, usato come copertina. Il nuovo album, in uscita il 20 maggio, contiene alcune cover che si alternano a composizioni inedite, come un brano di Bob Dylan (I Dreamed I Saw St. Augustine) e uno di Robert Johnson (Stones in My Passway). Il lavoro, inoltre, è stato impreziosito dall’inclusione di I Will Be There, un brano cantato e suonato da George Harrison, storico chitarrista dei Beatles scomparso nel 2001, accreditato ad Angelo Mysterioso, pseudonimo usato dal musicista nella sua breve apparizione nell’album dei Cream Goodbye del 1969. I Still Do rinnova, dopo quasi quarant’anni, il sodalizio di Clapton con il produttore Glyn Johns, celebre per aver realizzato, insieme al chitarrista inglese, alcuni dei suoi dischi più apprezzati, Slowhand e Backless. L’artwork della copertina di I Still Do è opera di Peter Blake, celebrato artista che ha realizzato, tra le tante opere, la copertina di Face Dances degli Who e che ha collaborato alla realizzazione dell’iconica immagine rappresentata su Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles.
BOB DYLAN
L'appena citato Bob Dylan, sarà un altro protagonista delle prossime settimane, data l'imminente pubblicazione di Fallen Angels, il 20 maggio, lo stesso giorno del disco di Clapton.
Il 37esimo lavoro in studio della carriera del musicista subirà l'influenza del precedente Shadows in the Night; mentre quest'ultimo realizzava il desiderio dell'artista di interpretare numerosi classici della canzone americana, il nuovo album conterrà una serie di canzoni di Frank Sinatra reinterpretate da Dylan. In contemporanea con l'annuncio dell'uscita del nuovo disco, l'artista ha anche annunciato un nuovo tour negli Stati Uniti per i mesi di giugno e luglio, che vedrà in apertura l'esibizione di Mavis Staples. Una curiosità. La cantante gospel, oggi settantaseienne, ha raccontato di quando molti anni fa Bob Dylan, di due anni più giovane di lei, chiese la sua mano. "Fu molto carino", ha raccontato la cantante a USA Today, "ma io gli dissi 'Bob, siamo troppo giovani. Non so neanche cucinare ancora. E poi", ma questo non glielo dissi, "le mie sorelle più grandi ancora non erano sposate. E non ci si sposa prima delle sorelle più grandi. Probabilmente", ha aggiunto, "se ci fossimo sposati avremmo avuto dei figli predisposti alla musica". Per ogni coppia di biglietti venduti per le date americane, sarà consegnato un codice per avere in omaggio anche una copia di Fallen Angels.
TOM PETTY
Un'altra attesa novità è quella che risponde al nome Mudcrutch. Nel 2008, Tom Petty rimise insieme la rock band con la quale aveva suonato nei primi anni '70 pubblicando, sulla lunghissima distanza, il primo eponimo album del gruppo e un EP intitolato semplicemente Extended Plays Live. Il prossimo maggio, otto anni dopo l'uscita del primo disco, i Mudcrutch consegneranno al mercato un nuovo disco intitolato, come l'indole minimalista del gruppo ci suggerisce, semplicemente 2. Anche quest'album uscirà il 20 maggio e conterrà undici canzoni prodotte dallo stesso Tom Petty insieme ai compagni di band Mike Campbell e Ryan Ulyate. In occasione del Record Store Day, lo scorso 16 aprile i Mudcrutch hanno consegnato al mercato un 45 giri in edizione limitata contenente il brano Trailer sul lato a e Beautiful World sul lato b. Le novità, però, non finiscono qui: il gruppo ha infatti annunciato una serie di concerti che vedranno impegnati Tom Petty e soci a partire dal prossimo 26 maggio e per tutto il mese di giugno (la tournée, per ora, toccherà solamente negli Stati Uniti).
STEPHEN STILLS E THE RIDE
Dopo l’ennesimo litigio che pare abbia messo definitivamente il punto al capitolo Crosby, Stills & Nash, Stephen Stills torna sulle scene con i suoi The Rides e con un nuovo disco, Pierced Arrow, in uscita il prossimo 6 maggio per Mascot Label Group ed Edel Italy.
Si tratta del secondo album per questo super gruppo multi generazionale, che permette a Stephen Stills di vivere una seconda giovinezza. L'iconica rockstar americana, membro della Rock and Roll Hall of Fame dal 1997 (dove è menzionato due volte, sia per il suo lavoro con CSN&Y che con quello del suo primo gruppo, i Buffalo Springfield), sarà affiancato da uno dei più talentuosi chitarristi blues del pianeta, il cinque volte nominato ai Grammy Kenny Wayne Shepherd.
Non per niente Stephen Stills ha definito i suoi The Rides "the blues band of my dreams". Il precedente disco Can't Get Enough era entrato nella Top 40 di Billboard e conquistato una nomination per Best Rock Blues Album ai Blues Music Awards del 2014.
A completare la band, come da copione, figurano nei The Rides il tastierista Barry Goldberg, già al fianco di Bob Dylan, Bee Gees, Rod Stewart e Joe Cocker, e il batterista Chris Layton dei leggendari Stevie Ray Vaughan & Double Trouble.
Ci sono, tuttavia, altre chicche che ogni appassionato di musica rock non potrà lasciarsi scappare.
MOTORHEAD
Dopo la celebrata pubblicazione di Bad Magic, il ventiduesimo album in studio dei Motorhead, Lemmy Kilmister aveva riacceso le speranze dei fan circa un suo recupero totale, dopo i numerosi problemi di salute che avevano arrestato i suoi spettacoli di solito adrenalinici e infuocati, ma la morte del musicista lo scorso dicembre, ha posto tristemente la parola fine alla carriera dell'iconica band. Una seppur magra consolazione, però, sarà concessa dalla pubblicazione di Clean Your Clock, contenente i concerti tenuti dai Motorhead il 20 e 21 novembre allo Zenith di Monaco di Baviera (fra gli ultimi della band prima della scomparsa di Lemmy) registrati e filmati in maniera professionale. Usciranno il 27 maggio con il titolo in diversi formati: doppio vinile colorato in copertina apribile con pop-up, CD semplice, DVD con CD audio, Blu-ray con CD audio, boxset con il doppio vinile colorato, DVD e audio CD e una medaglia di metallo con il logo Motorhead, boxset in edizione limitata con la medaglia in argento o in oro, digital download.
MICHAEL SCHENKER
Consolerà i cuori (e le orecchie) degli amanti dell'hard and heavy, un altro live di un protagonista leggendario di questa musica: si tratta di Michael Schenker. Lo storico chitarrista degli Scorpions, degli UFO e del Michael Schenker Group ha annunciato per il 6 maggio tramite Inakustik, l’uscita del nuovo DVD dei Michael Schenker’s Temple Of Rock dal titolo On A Mission: Live In Madrid. Disponibile in formato CD, DVD e Blu-ray, il nuovo album cattura l’esibizione del 19 Novembre al Joy Eslava di Madrid. La band che accompagna Schenker è formata da Doogie White (ex Rainbow) alla voce, Herman Rarebell e Francis Buchholz, entrambi ex Scorpions, rispettivamente alla batteria e al basso e da Wayne Findlay alle tastiere e alla chitarra ritmica.
Per non perdere neanche un appuntamento, ecco una lista dei principali album rock in uscita il prossimo maggio.
6 MAGGIO
The Cars, Moving In Stereo: The Best of The Cars (vinyl)
Grateful Dead, Dick’s Picks Volume One: Tampa, Florida 12/19/73
Hawkwind, The Machine Stops
Michael Schenker’s Temple of Rock, On a Mission: Live in Madrid (DVD)
Rick Wakeman, The Six Wives of Henry VIII; Journey to the Centre of the Earth (deluxe reissues)
The Rides, Pierced Arrow (featuring Stephen Stills)
13 MAGGIO
Mark Knopfler, Altamira (with Evelyn Glennie)
20 MAGGIO
Bob Dylan, Fallen Angels
David Bowie, Changesonebowie (vinyl)
Eric Clapton, I Still Do
Mudcrutch, Mudcrutch 2
Various artists, Day of the Dead
27 MAGGIO
Jim Breuer, Songs from the Garage (featuring Brian Johnson)
Motorhead, Clean Your Clock
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