Non occorre aver esaurito tutti i punti della patente per tornare a scuola guida sono sufficienti tre multe nell’arco di un anno. Il tribunale del Veneto precisa che tre multe consecutive che prevedono la decurtazione di almeno di cinque punti possono far sfumare la patente di guida. Si dovrebbe in questo caso sostenere nuovamente l’esame di idoneità tecnica per la revisione della patente. Oltre alla sentenza del tribunale che si espresso nel 2015, c’è un’espressa previsione nel Codice della Strada all’art. 126 bis, comma 6, d.lgs. n. 285/1992. Nella fattispecie del tribunale è stato ammonito un conducente che aveva commesso tre infrazioni nell’arco di uno stesso anno, ricevendo multe riguardanti l’obbligo di indossare la cintura di sicurezza e mancato rispetto della segnaletica stradale. Scagli la prima pietra chi non è mai passato con il rosso o non è mai partito dimenticando di indossare la cintura. Il codice comunque sembra punire tutti i trasgressori seriali. Il comma 6 del 126 bis Cds prevede l’obbligo di sottoposizione ad esame per colui il quale “dopo la notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre violazioni anche non contestuali, nell’arco di dodici mesi dalla data della prima violazione”. Chi riceve tre multe ed è sottoposto a revisione della patente deve sottoporsi agli accertamenti richiesti entro trenta giorni dalla notifica, a pena di ritiro della patente. Maria Froncillo
Commenta l'articolo