Dopo il successo dei primi cinque appuntamenti tra musica colta e grandi personaggi del cinema e della cultura italiana, si è conclusa con una straordinaria partecipazione di pubblico per il concerto di Peppino di Capri a Guardia dei Lombardi, la terza edizione di “Irpinia Madre Contemporanea”. Il festival artistico e culturale che valorizza i borghi dell’Alta Irpinia è ideato da Antonia De Mita che ieri, nella serata finale, è stata omaggiata dal Centro Studi Francesco De Sanctis con una targa “Alla geniale ideatrice del festival “Irpinia Madre contemporanea”– si legge nella motivazione – che ha fatto scoprire un ricco patrimonio di storia e arte con risorse naturali ancora incontaminate da offrire all’Italia e al mondo”. Peppino di Capri, accompagnato dal pianoforte, ha ripercorso la sua lunghissima carriera, da “Champagne” a “Roberta”, da “Let's twist again” a “St. Tropez twist”, da “Voce ’e notte” a “Un grande amore e niente più”, nello scenario unico del sagrato della trecentesca Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Sul palco anche Gigi Marzullo, per un divertente momento in cui ha rivolto a Peppino di Capri le sue proverbiali ‘domande’.
Commenta l'articolo