Tema ricorrente nel dibattito politico italiano è quando andare in pensione.
Si attendeva una strutturale modifica dei requisiti della riforma Fornero, ma il riferimento resta il meccanismo dell’incentivo al prepensionamento.
Di cosa si tratta? In sostanza di somme erogate a favore del lavoratore per agevolare la cessazione del rapporto di lavoro.
Queste somme sono tendenzialmente esenti da tassazione contribuzione. Sottoposti a contribuzione sono invece i premi di anzianità previsti in aggiunta al Tfr.
Nei casi di eccedenza del personale il datore di lavoro si deve impegnare a corrispondere ai lavoratori una prestazione uguale alla pensione che spetta.
Come ottenere il prepensionamento?
L’azienda interessata deve presentare una domanda all’Inps è una fideiussione bancaria. L’Inps controllerà i requisiti e qualora l’esito sia positivo avverrà il prepensionamento. L’azienda dovrà poi versare mensilmente la prestazione per i contributi figurativi. L’Inps effettuerà il pagamento dell’incentivo all’esodo, con modalità analoghe a quelle del pagamento della pensione.
Se l’azienda non dovesse versare l’obbligazione prevista, nemmeno l’Inps erogherà le proprie prestazioni e notificherà un avviso di pagamento.
Maria Froncillo
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