La sindrome premestruale si caratterizza per una serie di sintomi, i quali emergono da una a due settimane prima del ciclo mestruale. Variabile è anche l'intensità e la frequenza di tali sintomi, che interessano quasi la totalità delle donne e possono raggiungere livelli di intensità tali da compromettere la qualità della vita.La lista dei sintomi è particolarmente lunga: sbalzi di umore, voglie alimentari, stanchezza, irritabilità, tensione mammaria, depressione, gonfiore addominale, difficoltà di concentrazione, insonnia, disturbi alimentari, mal di testa, acne, ritenzione idrica, disturbi del comportamento e molti altri. Le forme più lievi vengono considerate parafisiologiche, quando i sintomi si intensificano fino ad impedire il normale andamento delle attività quotidiane, è consigliabile eseguire indagini diagnostiche di approfondimento.Il rimedio farmacologico può avvalersi di terapie ormonali, antidolorifici, fino ad arrivare agli antidepressivi. Nei casi meno gravi o come supporto alla terapia farmacologica, può essere d'aiuto una correzione sia dietetica che comportamentale, per cui sarebbe opportuno assumere magnesio o un multivitaminico, ridurre il consumo di alcol, caffè e cioccolato, ma anche ridurre lo stress e aumentare l`attività fisica.
Maria Froncillo
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